L’ultimo giorno di lavoro del giudice Chiarotto
La magistrata Marilia Chiarotto salutata con affetto dagli avvocati della città. Pellicini: "Fondamentale il suo apporto professionale e per aver difeso il mantenimento degli uffici a Voldomino"
Questa mattina gli avvocati del Foro di Luino hanno salutato, con affetto e commozione, il Giudice di Pace dottoressa Marilia Chiarotto nel suo ultimo giorno di lavoro presso gli uffici del palazzo di Voldomino.
«Il Giudice Marilia Chiarotto – ha dichiarato il Sindaco Andrea Pellicini – è stata determinante in tutto il percorso che ha portato il Comune di Luino a difendere e a mantenere sul territorio l’ufficio del Giudice di Pace. Con grande professionalità, abnegazione per il lavoro, ma anche con simpatia ed umanità, ha esercitato per anni la sua funzione, meritando il rispetto e la considerazione, non solo degli avvocati, ma anche dei cittadini che sono venuti in contatto con la giustizia. Mi sento davvero di ringraziarla a nome di tutta la Città». Nel corso del saluto tenutosi nell’aula penale del Palazzo di Giustizia, sono intervenuti l’Avvocato Gianluca Vissi e l’Avvocato Marco Napoli, i quali hanno sottolineato l’impegno profuso in tanti anni dal magistrato onorario, esempio di dedizione al lavoro.
L’ufficio del Giudice di Pace di Luino è stato mantenuto con notevole sforzo dal Comune, che ha voluto difendere lo storico punto giustizia a nord di Varese.
«Siamo più che determinati a mantenere la decisione assunta. – commenta Pellicini – Il Comune ha messo a disposizione il proprio personale per lo svolgimento delle funzioni di cancelliere. Ci attendiamo che lo Stato, nel rispetto della legge, voglia assegnare a Luino, entro brevissimo termine, un nuovo giudice. Combattiamo da anni e non ci fermeremo adesso».
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