La lotta al gioco in uno spettacolo, pienone al Sociale
La serata rientra nel progetto "Proposte Azardate" contro la ludopatia. Tra qualche settimana verranno diramati i dati di una "realtà inquietante"
Lo spettacolo – conferenza svoltosi ieri sera al Teatro Sociale di Luino ha esaminato il tema della ludopatia “puntando” su di un’informazione specifica, dettagliata, che si è rivolta allo spettatore in modo piacevole con un intrattenimento animato da luci colorate e spot.
La serata è nata per fornire alcune risposte alle domande che spesso si pongono quando si affronta il tema del gioco.
Questa iniziativa è una delle tappe del percorso di conoscenza e di sensibilizzazione rivolto alla cittadinanza.
«Con questa serata continua un ciclo di eventi proposti nel Progetto Proposte Azzardate finanziato da Regione Lombardia di cui Luino è capofila – commenta l’assessore ai servizi sociali Caterina Franzetti – .Molto bella e significativa la prima parte dello spettacolo: gli attori vestiti di bianco interpretano con candore il ruolo di bimbi, quando il gioco per loro era solo divertimento.
Fortunato e Sara, i due protagonisti dello spettacolo a cui abbiamo assistito, hanno rappresentato in modo egregio la ludopatia, vera e propria patologia che colpisce duramente; questa malattia è molto difficile da individuare perché il malato non beve e non si droga, la società non lo riconosce perché conduce una vita apparentemente ‘normale’, in realtà distrugge nel silenzio se stesso e ciò che lo circonda.In questo spettacolo, inoltre si sottolineano slogan che comunicano al telespettatore che con la magia di una risposta facile o di una telefonata si possono vincere tantissimi Euro. Anche le campagne pubblicitarie televisive ‘gioca responsabilmente’ contribuiscono e sollecitano il giocatore patologico, che, infatti, ricerca anche solo in un “gratta e vinci” la soddisfazione al pensiero magico, ovvero la soluzione a tutti i suoi bisogni quotidiani».
«Come Presidente dell’Assemblea dei Sindaci sottolineo come abbiamo fortemente voluto il progetto Proposte Azzardate – continua il Sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca Fabio Passera – . Tra qualche settimana ne verranno divulgati i dati: mi sono avvicinato per dovere e come amministratore a questo mondo che non conoscevo e per questo sono fortunato e ho scoperto una realtà inquietante. Sono convinto che continueremo in questa direzione aiutando i giocatori ad uscire da una dipendenza».
Il Progetto si è sviluppato in informazione/comunicazione, in azioni progettuali con campagne di sensibilizzazione nei comuni anche a livello distrettuale, in serate tematiche rivolte alla popolazione, in iniziative negli istituti scolastici riguardante l’aumento e le conoscenze dei rischi collegati alla ludopatia, nella realizzazione della mappatura dei locali sul territorio. Durante la serata sono ci sono state anche testimonianze importanti dell’associazione giocatori anonimi di Ponte Tresa e di Varese. Hanno presenziato anche le cooperative coinvolte nel progetto e il Dottor Fabio Reina del SERT di Saronno che ha collaborato attivamente alla stesura dei testi dello spettacolo.
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