Nell’ultima settimana di luglio si svolgerà a Cracovia, in Polonia, alla presenza di Papa Francesco, la Giornata Mondiale della Gioventù. Per l’occasione, sarà trasportato da Torino a Cracovia il corpo del Beato Pier Giorgio Frassati, considerato uno dei “patroni” dei giovani cattolici.

Frassati (nato nel 1901 e morto nel 1924), appartenente ad una importante famiglia torinese, è stato un giovane come tanti altri: allegro, amante dello sport, della montagna, della compagnia… Ma ciò che aveva il primo posto nella sua vita era l’amicizia con Gesù, che egli alimentava con l’Eucarestia quotidiana, la preghiera e l’adorazione notturna. Il suo motto era: “Verso l’alto!”. Altra caratteristica di Pier Giorgio era l’amore verso i fratelli, che si faceva aiuto generoso specialmente per i più poveri e bisognosi. Pier Giorgio Frassati morì a soli 24 anni, per una grave malattia. È stato proclamato Beato da Giovanni Paolo II nel 1990.

Nel percorso verso la Polonia, le reliquie del Beato Pier Giorgio Frassati faranno tappa in alcuni oratori della diocesi di Milano a lui intitolati. Nel pomeriggio di mercoledì 6 luglio, il corpo del Beato Frassati sosterà a Sesto Calende, proveniente dall’oratorio di Borsano di Busto Arsizio. Le reliquie giungeranno nell’Abbazia di San Donato alle 15.30, dove singoli e gruppi potranno sostare in preghiera. Seguirà, alle 17, la Messa presieduta da mons. Vincenzo Di Mauro, vescovo emerito di Vigevano. Quindi, il corpo del Beato verrà trasferito in processione nel vicino oratorio, dove saranno riuniti gli educatori e gli animatori di tutti gli oratori delle parrocchie del decanato di Sesto Calende: qui saranno proposte alcune testimonianze, e vi sarà poi l’intervento di don Samuele Marelli, responsabile della Fondazione Oratori Milanesi. Le reliquie del Beato Frassati lasceranno Sesto alle 20, per essere trasportate a Leggiuno, dove si svolgerà un’adorazione notturna. Il giorno successivo, le reliquie sosteranno negli oratori di Casatenovo (Lecco), Monza e Brugherio.