Quando anche il Tresa era “Floating Piers”
In questi giorni la kermesse mondiale di Christo fa tornare alla memoria la passerella alla foce del fiume, quando in paese si provò l’ebbrerzza della camminata sulle acque
Camminare sulle acque? Ma qui sul Tresa si faceva già 80 anni fa, parola dello zio del sindaco Renzo Fazio che cura la pagina “Germignaga ricordi dal passato”.
Scrive Renzo: «In questi giorni sul lago d’Iseo, “the floating piers” una realizzazione artistica dell’artista bulgaro Christo sta richiamando centinaia di migliaia di visitatori per passeggiare sul filo dell’acqua e provare sensazioni sicuramente inusuali. Non ci crederete, ma circa 80 anni fa anche a Germignaga era possibile fare qualcosa di simile, certo non con l’estensione e il tam-tam mediatico della realizzazione di Christo, ma comunque, da buoni germignaghesi, sempre avanti!».
La “passeggiata sulle acque” era possibile farla sulla foce del Tresa in un tratto che andava dalla spiaggia a fianco della ex colonia elioterapica fino a Luino, in prossimità del campo sportivo e probabilmente fino all’insediamento produttivo della Michele Ratti (quello realizzato negli anni ’20).
«Dall’ingrandimento di alcune fotografie d’epoca – spiega Fazio – è possibile vedere una passerella di circa un metro di larghezza sulla quale sono appoggiati dei binari. Ed è su questa passerella che alcuni germignaghesi andavano a provare l’ebrezza del passeggiare sull’acqua e scattare qualche foto ricordo in attesa Instagram e Facebook che verranno solo molti anni più tardi… »
A cosa serviva quella passerella? Se lo chiede Renzo il quale gira il quesito alle memorie storiche del paese e agli esperti del settore, per avere una spiegazione. «Le mie ipotesi sono due: l’utilizzo di questi binari per portare i residui delle terre di fonderia al di fuori dello stabilimento luinese oppure di portare la sabbia dalla spiaggia di Germignaga (dove veniva raccolta dai “tumbarò”) a Luino, per realizzare il nuovo campo sportivo e il lido. Personalmente propendo più per questa seconda ipotesi, voi che ne dite?».
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