Dopo cinquant’anni le suore lasciano il paese
La notizia della partenza di suor Ermanna e suor Stefania e una riflessione di Laura Tirelli
Pubblichiamo una riflessione di Laura Tirelli a commento dell’allontanamento delle suore Pie Operaie da Taino dopo quasi 50 anni di loro presenza.
Domenica 24 luglio 2016 suor Ermanna e suor Stefania hanno lasciato definitivamente il nostro paese dopo quasi 50 anni di presenza del loro ordine a Taino. Fu proprio suor Ermanna che giovanissima nel 1967 giunse a Taino con due consorelle per occuparsi dei bimbi della scuola materna chiamate dal sindaco di allora Franco Butti.
Ora con grande dolore per molti tainesi (più di 1000 cittadini avevano presentato una petizione al sindaco per chiedere la permanenza delle suore) le religiose sono state costrette a lasciare Taino e i tanti tainesi che a loro sono molto affezionati per tutto quel bene e aiuto che sempre hanno prestato in particolare alle fasce più deboli della popolazione: i bambini, gli anziani, i malati di cui le suore quotidianamente si sono occupate, portando a chi si trovava in difficoltà una parola di conforto e anche un aiuto concreto. Chi ora visiterà gli ammalati, gli anziani? E i piccoli della scuola materna avranno la stessa attenzione e l’affetto che ha sempre prodigato loro suor Ermanna?
Numerosi tainesi hanno voluto salutare le suore qualche giorno prima della loro partenza. Tutti erano tristi e molte persone avevano le lacrime agli occhi. Anche suor Ermanna e suor Stefania erano commosse e affrante. Hanno sentito l’affetto della popolazione, ma lasciare Taino è stato comunque per loro estremamente doloroso perché questo era il loro paese, qui hanno vissuto tanti anni e ricominciare a operare in un altro luogo, in un’altra realtà sarà senza dubbio duro e faticoso.
E’ doloroso pensare che il nostro paese non è stato in grado di tenersi due buone suore che se ne sono andate tristi e amareggiate perché non si è riusciti a convincere le autorità a modificare delle decisioni che avrebbero potuto essere prese in un altro modo e con maggiore gradualità. Togliere di punto in bianco a suor Ermanna l’insegnamento nella scuola materna è stato per lei come togliere ad una madre i suoi figli. L’insegnamento è per le suore Pie Operaie la loro missione e finché ce la fanno, al di là del raggiungimento dell’età della pensione, insegnano perché così ha voluto il fondatore del loro ordine (suor Ermanna continuerà infatti ad insegnare in una scuola materna nelle Marche) .
Come diceva don Martino Vignati, che è stato un amato parroco di Taino, “non si è mai visto che gli apostoli vadano in pensione” e le nostre suore erano gli “apostoli” del bene che Taino ha perso per sempre.
Laura Tirelli
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