Capire la situazione, sentire dipendenti, sindacati e incontrare la proprietà.

Emanuele Monti, consigliere regionale della Lega Nord vuole vederci chiaro su ciò che sta accadendo nella zona del Luinese dopo la grave notizia relativa alla Imf di Creva, fallita ieri l’altro e che ha di fatto messo in mobilità oltre un centinaio di lavoratori, oltre all’indotto di piccole aziende fornitrici che pagheranno sulla loro pelle ciò che sta accadendo.

«Voglio vederci chiaro e incontrare anche la proprietà – ha affermato Monti – . L’incontro è già fissato per martedì. Sentite le parti sociali, informerò ufficialmente la Commissione attività produttive della Regione e chiederò un’audizione».

Questo sul piano dell’azione istituzionale a livello regionale e locale.
Ma c’è spazio anche per altre considerazioni che il giovane consigliere regionale chiede di appuntare. Considerazioni politiche: «L’adesione del Governo Renzi alle sanzioni economiche con la Russia è un disastro – ha specificato il Consigliere del Carroccio – . È stato calcolato che nella sola Lombardia finora sono stati persi dalle aziende che hanno rapporti con l’economia russa 5 miliardi in fatturato. Chiediamo che Roma faccia un passo indietro, poiché esistono aziende per le quali le sanzioni hanno rappresentato una semplice flessione degli affari. Altre, come penso sia il caso della Imf, hanno dichiarato fallimento. Da parte nostra possiamo spronare partenariati con Mosca per capire come intervenire, ma il cambio di rotta deve arrivare da palazzo Chigi».