Rotary club: stop al papilloma virus
Il progetto rotariano è riuscito a coinvolgere strutture ASL ed ospedaliere, ginecologi, medici di medicina generale, dirigenti scolastici ad alto livello
Lo scorso giovedì 15 settembre presso l’Hotel Camin di Colmegna, alla presenza di oltre 100 invitati, il Rotary Club Laveno Luino Alto Verbano insieme al Rotary Club Sesto Calende Angera Lago Maggiore, al Rotary Club Varese Verbano, ha presentato l’Importante progetto “STOP HPV”.
Tante le personalità presenti: il Direttore dell’ASST Sette Laghi Dr Callisto Bravi, il Primario di Ginecologia dell’Ospedale di Cittiglio Dr Daniele Brignoli, il Dr Paolo Beretta Direttore del Dipartimento Materno Infantile e della Struttura Complessa di Ginecologia e Ostetricia dell’Azienda Ospedaliera di Busto Arsizio, la Dott.ssa Anna De Giorgi in rappresentanza del Dirigente Provinciale Ufficio Scolastico Dr Claudio Merletti (Provveditore) , Il Presidente della CRI di Luino Dr Pierfrancesco Buchi, il Presidente della Comunità Montana Valli del Verbano Dr Giorgio Piccolo, il Consigliere Provinciale, nonché rotariano e medico, Dr Giuseppe Taldone, la Dott.ssa Brosca Presidente del Rotary Club Tradate (che a breve potrebbe aggiungere il proprio club al progetto), il Dott Michele Clemente in rappresentanza del Club Rotary Borgomanero Arona e molte altre personalità, medici , addetti ai lavori e ospiti interessati all’ argomento trattato.
Il Presidente del Rotary Club Laveno Luino Alto Verbano Dr Tullio Macchi ha condotto con capacità ed anche un po’ di emozione la serata, unitamente agli altri Presidenti Dott. Franco Interdonato (RC Sesto Calende Angera Lago Maggiore) e Dott. Alberto Macchi (RC Varese Verbano) . Particolarmente significativa ed apprezzata la presenza del Dr Giuseppe Del Bene in rappresentanza del Governatore Rotary del distretto 2042 Dr Pietro Giannini.
Il progetto rotariano STOP HPV è riuscito a coinvolgere strutture ASL ed ospedaliere, ginecologi, medici di medicina generale, dirigenti scolastici ad alto livello. Una buona informazione da parte di personale altamente qualificato, non può che giungere in modo appropriato ai destinatari, in particolare ai nostri ragazzi, ai loro genitori e a quanti non ancora adeguatamente aggiornati in materia. Si tratta quindi di una campagna di informazione massiccia, atta alla prevenzione ma che giunge fino alla possibilità di avere il vaccino gratuitamente e nei tempi corretti. Questo per quante più persone possibili.
L’HPV è un virus estremamente diffuso che solitamente si risolve autonomamente senza gravi conseguenze ma che purtroppo, in diversi casi, diventando persistente può causare diversi tipi di carcinoma, colpendo oltre all’utero, l’ano e il cavo orofaringeo.
Si contrae attraverso i rapporti sessuali.
Il rischio di contrarre un’infezione HPV è massimo nei giovani adulti e l’80% contrae l’infezione al debutto sessuale. Ogni anno in Europa si contano 500mila casi, in Italia sono circa 3500 le donne che si ammalano di cancro al collo dell’utero. Si stima che il 75% (!) della popolazione entri in contatto con il virus almeno una volta nella vita.
Negli ultimi 5 anni , si è rilevato che il vaccino riduce del 50% le lesioni a basso rischio.
Ecco perché è fondamentale arrivare prima che sia troppo tardi, fare prevenzione tramite l’informazione.
I Rotary Club sopra citati, accumunati dallo spirito di service che è alla base della cultura rotariana (“Service above all”) hanno deciso di unire gli sforzi e con l’aiuto delle personalità citate che erano presenti, e con il patrocinio dell’Università Insubria, l’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Varese, l’Ordini delle ostetriche di Varese, l’Ordine dei farmacisti della provincia di varese, Il Comune di Varese, il centro diagnostico S.Nicola, l’ ASST Sette Laghi , l’ ASST Valle Olona, e altri che si aggiungeranno, porteranno avanti questo ambizioso progetto. Se si considera che un vaccino consiste in tre inoculazioni, ognuna del costo di 187 Euro e che , ad eccezione delle ragazze nel 12° anno di età è a carico del contribuente, si puo’ immaginare quanto impegno e quante risorse si debbano reperire per mandare avanti il progetto.
La Regione Lombardia da parte sua sta cercando di trovare delle convenzioni che possano fornire l’intero vaccino per 200 Euro e la ricerca ha permesso di trovare un nuovo vaccino novevalente che coprirà la maggior parte dei virus HPV maligni. Da adesso anche i Rotary si uniscono a tutte queste leve già in atto, per offrire il vaccino a costo zero e soprattutto per fare informazione.
Al termine della serata il Presidente del Rotary Club Laveno Luino Alto Verbano Tullio Macchi, ha voluto significativamente omaggiare le personalità intervenute e che si sono messe a disposizione del pubblico per una sorta di tavola rotonda, con una bella maglietta Rotary – “Togheter for Service” .
L’augurio è quello che presto si possa davvero dire che STOP HPV è una realtà sempre più concreta, in continuo movimento e a servizio della gente, almeno nella nostra Provincia!
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