Referendum frontalieri, Pellicini: “Stop all’accordo sulla doppia tassazione”
Secondo il sindaco di Luino l’esito della consultazione produce effetti discriminatori sui lavoratori italiani
«Visto il risultato del Referendum, il Parlamento Italiano non può ratificare l’accordo internazionale tra Italia e Svizzera che introduce il sistema della doppia tassazione per i frontalieri».
Così il sindaco di Luino Andrea Pellicini si esprime con riguardo alla consultazione e al voto del Canton Ticino sul frontalierato.
Nell’intesa di base raggiunta tra i due Stati, il Governo italiano ha infatti inserito una condizione in base alla quale l’accordo sarebbe stato sottoposto alla ratifica del Parlamento solo qualora fossero cessati i comportamenti discriminatori nei confronti dei lavoratori italiani.
«Il risultato del Referendum di ieri – continua Pellicini- costituisce la massima dimostrazione della volontà di discriminare i nostri lavoratori.
Soltanto a Luino sono circa duemila i residenti che ogni giorno varcano il confine per andare a lavorare in Canton Ticino».
«A questo punto – conclude il sindaco – mi aspetto davvero che il Governo italiano tenga fede ai suoi impegni e fermi il percorso di ratifica del trattato in tema di doppia tassazione. Al proposito, ho molto apprezzato le dichiarazioni del Presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, il quale ha annunciato immediate contromisure a tutela dei cittadini lavoratori lombardi».
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