Neve, strada che fai ordinanza che trovi
Arriva il freddo e sia avvicina il momento delle regole per catene e pneumatici, che non sono uniformi su tutte le strade. Alcuni consigli per non sbagliare
I gommisti dicono che quando la temperatura dell’asfalto scende sotto i 7 gradi è consigliabile montare le gomme da neve.
Quindi in queste albe quasi gelate di ottobre, dove le temperature arrivano fino a 2 gradi, questa potrebbe già essere un’opzione giusta. Ma non obbligatoria, perché freddo fa rima con neve, e neve con ordinanza, cioè lo strumento che enti e amministrazioni utilizzano per regolamentare la circolazione.
GOMME E CATENE – In primo luogo va fatta chiarezza su un punto: le gomme da neve sono comode e utili al freddo e in caso di nevicate. Ma parlando di precipitazioni in corso non sono l’unico strumento che si può utilizzare, esistono infatti anche le catene, che devono essere della stessa misura degli pneumatici e, se è il caso, venir montati sulle ruote degli assi motori: basta quindi tenerle nel bagagliaio e non incorrere nella sanzione di qualche zelante agente che anche col sole può multarvi se non le possedete nel periodo giusto. A distanza di poche settimane dall’entrata in vigore delle regole, facciamo un ripasso generale.
MINESTRONE DI DATE – E veniamo quindi alle date. Qui è bene distinguere di quali strade stiamo parlando, perché ognuna ha le sue regole. Ci sono le statali, le provinciali e le strade comunali, dove ciascuno degli enti di riferimento può variare le date di riferimento delle ordinanze che obbligano a tenere le catene in auto o a montare pneumatici invernali.
ANAS – Sul sito della Regione Lombardia sono presenti diverse ordinanze, alcune del 2015 tra cui anche il comunicto di Anas, che gestisce buona parte delle principali direttrici stradali statali. Già in questo caso troviamo due archi temporali distinti (QUI IL COMUNICATO ANAS riferibili al 2015, ma molto probabilmente validi anche per il prossimo inverno): un primo obbligo parte dal 1° novembre al 30 aprile. Questa regola vale dove nevica molto. Dal km 105,980 (Berzo Demo) al km 118,700 (Edolo) della strada statale 42 `del Tonale e della Mendola`, sulla strada statale 591 `Cremasca` dal km 2,200 Grassobbio al km 5,400 in località Zanica e sull`intera estesa della strada statale 39 `dell`Aprica`.
Poi il secondo arco temporale: dal 15 novembre 2015 fino al 15 aprile. In questo caso per tutti i veicoli a motore, sarà in vigore l`obbligo di catene a bordo o l`utilizzo di pneumatici invernali (da neve) su alcuni tratti della rete stradale della Lombardia, maggiormente esposti al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio durante la stagione invernale: dal km 0 (Tirano) al 1,700 (confine di Stato) della strada statale 38 dir A `dello Stelvio`; dal km 0,900 (trivio del Fuentes) al km 106,500 (Bagni Vecchi) della SS38 `dello Stelvio`; dal km 0 (Chiavenna) al km 10 (confine di Stato) della statale 37 `del Maloja`; dal km 96,700 (trivio del Fuentes) al confine di Stato della SS36 `del Lago di Como e dello Spluga`; dal km 0 (Lecco) al km 9,015 (Ballabio) del `Raccordo Lecco-Valsassina`.
Inoltre, l`obbligo sarà in vigore nello stesso periodo anche sulla strada statale 394 `del Verbano Orientale` dal km 3,450 (Varese) al km 10,000 (Gavirate) sulla strada statale 233 `Varesina` dal km 53,850 (Varese) al km 72,116 (confine di Stato), sulla strada statale 344 `di Porto Ceresio` dal km 2,918 (Induno Olona) al km 12,862 (confine di Stato), sulla tangenziale Est di Varese dal km 0,000 (ponte di Vedano) al km 8,810 (innesto SS233) e sulla 301 `del Foscagno` dal km 0,000 (Bormio) al km 36,939 (Livigno).
PROVINCIA – Anche la Provincia ha competenze in materia stradale e sono migliaia i chilometri di che dal fondovalle alle creste dei monti sono percorse da piccole e grandi arterie di traffico. Alcuni tratti d’inverno sono chiusi al traffico in caso di neve (vedi passo del Cuvignone).
Per i restanti tratti vige l’ordinanza introdotta alcuni anni fa, non senza qualche polemica e sbuffo da parte degli automobilisti, molti dei quali hanno però risparmiato dal carrozziere negli anni a venire. Qui la datai quo si applica l’ordinanza è dal 15 novembre al 15 marzo.
COMUNI – I comuni hanno voce in capitolo sulla circolazione in caso di neve. Esempio è Varese che inizialmente si uniformò alle date della Provincia, quindi 15 novembre – 15 marzo. Ma nel corso dell’inverno 2014 venne fatta una correzione ed esteso il periodo di un mese, fino al 15 aprile ( QUI L’ORDINANZA NEVE DEL COMUNE DI VARESE ).
Nel capoluogo quindi si applica questa scadenza: 15 novembre 15 aprile.
Ma così non è per tutti i comuni. Luino, comune a nord del Varesotto mitigato dal lago ma anch’esso soggetto a forti nevicate per via della vicinanza delle montagne ha di recente emanato un’ordinanza dove la data va dal 15 novembre al 31 marzo di ogni anno solare ( QUI L’ORDINANZA NEVE DEL COMUNE DI LUINO).
Uboldo, comune della bassa provincia di Varese, invece, (sempre come riportato dal sito della protezione civile regionale) stabilisce l’obbligo dal 15 novembre al 15 marzo di ogni anno solare.
CONSIGLI – Insomma esistono diverse regole, che sono ritagliate di solito rispetto a criteri di precauzione o da eventi anche recenti (vedi nevicate fuori stagione) che quando si verificano rischiano di mandare in tilt la circolazione.
E poi, prima ancora, viene la questione della sicurezza in caso di frenata.
Quindi il primo consiglio è quello di informarsi in rete, prima di partire per un viaggio, su quali siano le regole: si trova tutto. Idem per gli spostamenti quotidiani.
Ma la regola d’oro è sempre il buon senso, che deve imporci eventuali precauzioni per la guida a seconda dell’andamento delle stagioni: un autunno come quello di questi giorni potrebbe spingere molti a montare pneumatici invernali anche prima del tempo.
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