15 nuovi negozi storici in provincia, 9 sono a Busto
Consegnate le onorificenze a 130 attività attive in Lombardia da almeno 50 anni: "avete saputo unire tradizione e innovazione, creando con il vostro servizio un valore duraturo per le comunità"
«Quella di quest’anno è un’edizione da record: abbiamo raggiunto il numero piu’ alto di riconoscimenti, ben 130 attività, da quando e’ stato istituito il premio, dimostrando il grande interesse che si e’ sviluppato negli anni attorno a questa iniziativa». L’ha detto Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, aprendo l’evento di premiazione 2016 dei ‘Negozi Storici’, che si è svolto, questa mattina, a Palazzo Lombardia.
«Questo premio – ha sottolineato l’assessore – riconosce l’impegno, la storia e il valore che siete riusciti a conservare fino ad oggi. Con la vostra laboriosità siete infatti riusciti a durare nel tempo e, da più di cinquant’anni, avete saputo unire tradizione e innovazione, creando con il vostro servizio un valore duraturo per le comunita’, i quartieri e le citta’ in cui operate».
E’ dal 2004 che Regione Lombardia, in accordo con gli Enti locali e le associazioni di categoria, ha istituito questo riconoscimento proprio per tenere viva la memoria e premiare la professionalità di intere generazioni di commercianti, dove si celano storie di vita significative, che raccontano l’identita’ regionale e un modo di fare attività economica in grado di durare nel tempo, nonostante i morsi delle crisi e i rapidi cambiamenti imposti dal mercato.
Sono complessivamente 130 i riconoscimenti assegnati nel corso dell’anno e di questi 15 sono della provincia di Varese. Eccoli nel dettaglio
– Busto Arsizio, Casa del Parmigiano (1962), Storica Attivita’
– Busto Arsizio, Crespi (1905), Storica Attivita’
– Busto Arsizio, Incontro Bar Gelateria Renato (1957), Storica Attivita’
– Busto Arsizio, Luraschi (1955), Storica Attivita’
– Busto Arsizio, Macelleria Equina (1927), Storica Attivita’
– Busto Arsizio, New Look (1949), Storica Attivita’
– Busto Arsizio, Panificio Ferioli (1927), Storica Attivita’
– Busto Arsizio, Petrini (1921), Storica Attivita’
– Busto Arsizio, Tosi (1950), Storica Attivita’
– Cairate, Eredi Crosta (1910), Storica Attivita’
– Fagnano Olona, Fiorista Moroni (1934), Storica Attivita’
– Gallarate, Acconciature Mazzucchelli (1937), Storica Attivita’
– Olgiate Olona, Rigolio Belle Arti (1944), Storica Attivita’
– Sesto Calende, Limbiati Tempo E Preziosi (1932), Storica Attivita’
– Tradate, Crosta Ezio (1960), Negozio Storico.
«Sono negozi di eccellenza, che fanno della qualità e del rapporto con il cliente il loro punto di forza -ha commentato il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo-. Queste attività sono importanti perché sono anche punti di riferimento per i centri storici dei nostri paesi e per il territorio: sono attività che per la loro specificità stanno sul mercato e dimostrano capacità imprenditoriale ed è giusto che la Regione valorizzi e riconosca la loro importanza».
Renato Borghi, vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia, ha spiegato che «Premiare i negozi e i locali storici è, per noi, sempre un motivo di grande orgoglio e soddisfazione: è, infatti, un segno di riconoscenza verso tanti imprenditori che contribuiscono a trasmettere un patrimonio di valori, identità e professionalità alle generazioni future»
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