Dal cittadino della porta accanto al personaggio famoso, come il celebre inviato di Striscia, Max Laudadio. Tutto con uno scopo: spiegare quale sia l’importanza dell’accoglienza.

Un incontro in programma venerdì sera, 2 dicembre alle ore 21, al punto di incontro di Maccagno con Pino e Veddasca di via Valsecchi 21 avrà proprio questo obiettivo: ascoltare chi è impegnato in percorsi di integrazione e accoglienza famigliare.

L’incontro è organizzato dalla cooperativa Agrisol, braccio operativo della Caritas diocesana di Como che da tempo ha attivato percorsi anche dedicati all’accoglienza diffusa.

Esiste difatti nell’ambito della sfera dei richiedenti asilo anche la necessità di integrare, in ambienti protetti, nuclei famigliari con minori. Situazioni particolari, che necessitano di speciale attenzione.

Per questo saranno diverse le persone presenti a raccontare le loro esperienze.
Ci saranno, oltre che Max Laudadio, anche il sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca Fabio Passera amministratore di un comune che fra i primi a livello provinciale ha lavorato sul tema dell’accoglienza.

“Un’esperienza estremamente positiva non solo per gli operatori, quotidianamente a contatto con i ragazzi, ma anche per le famiglie e le comunità che hanno deciso di mettersi in gioco e che oggi accolgono, in un virtuoso, percorso di integrazione, uomini donne e bambini arrivati da oltre mare”, dicono da Agrisol.