Divelta la forchettona sul lungolago
Nella notte tra il 7 e l'8 dicembre è stata piegata è rovinata la scultura simbolo del rapporto tra il cibo e la terra
Brutta sorpresa questa mattina, sul lungolago di Angera. La “forchetta“, posizionata nel 2015 in occasione dell’inaugurazione di Expo, è stata presa di mira dai vandali.
Nella notte tra mercoledì e giovedì 8 dicembre, è stata divelta e rovinata.
La forchetta gigante, alta più di tre metri, era stata pensata per rappresentare il legame tra la terra è il cibo: “la forchetta mette le radici nella terra e da essa si alimenta”.
La scultura, posizionata sul lungolago, poco distante dall’imbarcadero, è stata realizzata da Arteferro di Cercenà dal titolo “E’ la terra che ci nutre!” e opera della designer olandese Inge Bouwmeester mentre il manto erboso è stato donato dalla Floricoltura Salice Damiano.
L’opera, rimasta al suo posto anche dopo la chiusura di Expo, è diventata un elemento originale della cittadina e per molti anche un soggetto particolare con cui posare per una foto, con il lago e Arona sullo sfondo.
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