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“Maggioranza compatta, i frontalieri non c’entrano con la mozione”

Per il vice sindaco Alessandro Casali la chiusura della dogana di Cremenaga non crea problemi sul transito dei lavoratori: "Attendiamo i dati per sapere quante auto passano la notte"

Avarie

A neanche due giorni dal consiglio comunale di Luino dove l’ultimo punto all’ordine del giorno – la mozione Taldone sulla dogana di Creemnega – è stato ritirato, interviene anche il vice sindaco della Lega Nord Alessandro Casali per alcune puntualizzazioni di carattere politico e di contenuto.

«Come ha sottolineato anche il Sindaco Pellicini, la mozione di Taldone non sarebbe mai passata e non solo per la posizione della Lega Nord, questa è l’unica motivazione che ha spinto il proponente a ritirarla. Altre anime della maggioranza infatti hanno condiviso il pensiero che il testo di Taldone vada rielaborato: ancora una volta quindi la maggioranza avrebbe espresso un pensiero che avrebbe portato ad una bocciatura della mozione, ben lontano da una divisione al suo interno.
Proprio l’opposto: inutile continuare quindi a parlare di spaccature in maggioranza, tutti hanno capito che abbiamo assistito ad una spaccatura delle opposizioni».

«Da sempre sulle mozioni di carattere non comunale vi è libertà di voto ed espressione.In merito alla chiusura del valico, infatti, anche altri avrebbero votato contro un atto di chiusura per poche ore e per sei mesi di una dogana minore che non crea nessun danno ai lavoratori frontalieri. Proprio per fare una sintesi in merito, sarebbe interessante analizzare i dati delle persone che utilizzano tale valico nelle ore notturne per recarsi al lavoro . Li stiamo ancora attendendo.  Inoltre, la tematica in questione tratta di sicurezza e non di frontalierato».

«A questo proposito, ancora presente sul web la mia posizione dell’anno scorso in cui dichiarai’Giù le mani dai frontalieri’ in cui esprimo condivisione all’operato del Senatore Candiani a difesa dei nostri lavoratori. I frontalieri non c’entrano».

«Sono assolutamente disponibile – conclude il vice sindaco Alessandro Casali . a discutere mozioni a loro favore e sopratutto per quello che loro riguarda come ho fatto in passato. Rimane un problema di sicurezza , dunque di livello nazionale e dove evidente la soluzione , la trattativa e le possibili soluzioni ancora una volta devono arrivare da Roma.In passato sono stato uno dei proponenti dell’ordine del giorno che aveva portato a Luino a discutere del problema anche il Governatore e Brianza. sul problema della sciagurata proposta del Governo portata avanti dal negoziatore degli ultimi tre Governi targati PD sul nuovo accordo bilaterale con la Confederazione che porterà alla doppia imposizione fiscale e conseguente aumento assai penalizzante per gli oltre 60 mila lavoratori. Accordo non ancora firmato dopo la caduta del governo Renzi ma non credo dimenticato, perché ci sono da spremere i lavoratori e gli enti. Si parli di questo, si facciano proposte in tal senso e noi saremo i primi firmatari. In questo senso voglio vedere cosa farà la sinistra, sul tema da parte loro lunghi silenzi e le altre forze di minoranza».

Pubblicato il 04 Maggio 2017
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