Cinquestelle, ciclabili: “Accertare subito le responsabilità”
La consigliera regionalePaola Macchi chiede "rassicurazioni riguardo ai futuri investimenti sulle piste ciclabili a fronte di una strategia congiunta presentata dalle Comunità montane"
«A fronte di un investimento corposo di oltre 1,3 milioni di euro pubblici per la realizzazione di piste ciclabili e di bike sharing, riteniamo sia quantomeno strano che né la Regione né gli enti locali deputati a gestire i progetti si siano resi conto, prima dell’indagine della Finanza, che ci fosse qualcosa di anomalo. In attesa di notizie più precise su come siano andate realmente le cose e sulle eventuali responsabilità che ci auguriamo siano accertate al più presto, chiediamo rassicurazioni riguardo ai futuri investimenti sulle piste ciclabili a fronte di una strategia congiunta presentata dalle Comunità montane delle Valli del luinese e del Piambello».
Dopo l’inchiesta della Finanza luinese che ha visto indagati 18 tra amministratori e imprenditori legati alla realizzazione di piste ciclabili da finanziare con soldi della Regione, sulla vicenda interviene il Movimento Cinquestelle per bocca della consigliera regionale Paola Macchi.
«Riteniamo sia dovere di chi deve fare da garante di un corretto impiego dei soldi pubblici monitorare e valutare le opere, sia in corso di realizzazione sia quando vengono completate, ed eventualmente intervenire qualora si riscontri una mancata aderenza al progetto finanziato.
Come Movimento 5 Stelle abbiamo sempre sostenuto la mobilità dolce e l’importanza di progetti che garantiscano la sicurezza di tutti i ciclisti cosa che non può ovviamente avvenire se la pista ciclabile è solo una linea tracciata sulla strada con il disegno di una bicicletta», conclude Paola Macchi, consigliera regionale del M5S Lombardia.
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