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Immigrazione, il Pd: «Basta toni sguaiati, accogliere è dovere morale”

La nota del Partito Democratico cittadino che si schiera dalla parte dell'accoglienza e contro ogni generalizzazione

mappa richiedenti asilo provincia di Varese

Pubblichiamo la nota del Pd di Sesto Calende in merito alla questione richiedenti asilo.

Recentemente, abbiamo letto sui giornali e su diverse pagine Facebook locali articoli e post relativi alla delicata questione dell’accoglienza di profughi nel nostro Comune. Il direttivo del Partito Democratico ha svolto una approfondita riflessione ed è giunto ad alcune considerazioni che ora proveremo a sintetizzare.

Innanzi tutto, riteniamo che il primo elemento da porre in premessa sia che siamo di fronte a un problema epocale, di enorme complessità e, in quanto tale, non siano realistiche o fondate soluzioni semplicistiche quali “tutti dentro” o “tutti fuori” ma che, al contrario, siano necessarie valutazioni – e quindi proposte e soluzioni – articolate, differenziate e, soprattutto, strutturate. In tale ottica, riconosciamo come, pur tra mille difficoltà e ostracismi, l’attuale governo Gentiloni e il precedente governo Renzi abbiano compiuto un enorme sforzo per far fronte sia all’ininterrotto arrivo via mare di disperati, sia alla continua e sempre più pressante esigenza di sistemare dignitosamente gli uomini, le donne e i numerosissimi bambini giunti sulle nostre coste.

Come in tutto il Paese, anche nel nostro Comune i cittadini più sensibili si sono resi conto di quanto grave e problematica e delicata sia la situazione che ci troviamo a dover affrontare, dal momento che “oggetto” della questione sono persone – uomini, donne e bambini – e, per ció stesso, destinatari degli stessi diritti di cui godiamo noi, non uno di più, non uno di meno.

Le sconsiderate voci (disumane, oltre che lontane dallo spirito del vero cristiano) che da più parti risuonano, tra anatemi, falsità, generalizzazioni e insulti e che fanno leva sulla paura e sulla disinformazione strumentale, tacciono poi una disarmante verità: a Sesto Calende sono già state accolti quattro ragazzi Tale dato oggettivo cosa indica? Rivela che la nostra cittadina non corre alcun rischio ad accogliere qualche persona, visto che nessuno si è accorto della loro presenza (per inciso, in base al numero dei cittadini sestesi, secondo le attuali disposizioni, si potrebbe arrivare a un massimo di 20/25 persone, che di certo non stravolgerebbero la tranquillità della città!).

Infine, riteniamo che la nostra comunità non possa sottrarsi al dovere morale di collaborare con tutti gli altri Comuni della zona che da tempo accolgono profughi e che, non solo non hanno conosciuto un peggioramento della vita cittadina, ma hanno visto svolgere varie attività socialmente utili, a titolo totalmente gratuito, dai “famigerati ” extracomunitari!

In conclusione, noi speriamo che nel dibattito cittadino vengano abbandonati i toni sguaiati e le argomentazioni strumentali a interessi personali, politici o di qualsivoglia natura, e che si affronti responsabilmente e con maturità istituzionale e umana una questione che deve mettere al centro una considerazione: parliamo di persone che si trovano in condizioni difficilissime, le stesse che anche noi Italiani abbiamo piú volte conosciuto nella nostra Storia e che abbiamo superato anche grazie all’umana solidarietà dei popoli che ci hanno accolto.
PD Sesto Calende

Pubblicato il 29 Luglio 2017
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