Ruba benzina ai Borromeo e scappa in motorino
Il mezzo non gli consentiva il trasporto di grandi quantità, così è dovuto tornare più volte sul luogo del delitto. I carabinieri hanno recuperato una parte della refurtiva
Chissà se sapeva a chi stava rubando quei cinquanta litri di benzina.
Il molo su cui si muoveva furtivo era nientemeno che quello della famiglia Borromeo, gli ex feudatari del Lago Maggiore ancora oggi proprietari delle isole e dell’attracco per motoscafi a Stresa. Per questo è stato denunciato (a piede libero) un 57enne di Gravellona Toce, pizzicato dai carabinieri dopo una serie di furti.
Il ladro di benzina era infatti tornato più volte sul luogo del delitto – a Stresa, appunto – nel corso del mese di luglio, anche perché il suo mezzo di locomozione non gli consentiva certo di sottrarre grandi quantità di carburante in una volta sola. Si muoveva infatti a bordo di un semplice ciclomotore, che peraltro è risultato pure sprovvisto di patente, revisione ed assicurazione.
I carabinieri della caserma di Stresa l’hanno denunciato a piede libero alla Procura di Verbania. Quanto alla refurtiva, è stata purtroppo recuperata solo parzialmente e restituita alla famiglia Borromeo.
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