La lettera ha una data, 25 settembre, e una motivazione: la scarsa attività amministrativa dell’Ente, che sta alla base della decisione di due componenti della Commissione Bilancio in Comunità montana a rassegnare le dimissioni da quell’incarico.

Nella missiva inviata ai vertici di Comunità Montana Valli del Verbano infatti il sindaco del comune di Brenta Gianpietro Ballardin ed il Consigliere del Comune di Grantola Silvano hanno esplicitato “le dimissioni immediate da Presidente e Componente la Commissione Bilancio della Comunità Montana delle Valli del Verbano che trovano motivazioni in un crescente disagio dovuto ad una condizione di inutilità che trova le sue ragioni nella scarsa ed insufficiente azione amministrativa della C.M.V.V. a favore dei Comuni e delle politiche amministrative di sviluppo del territorio”, si legge nel testo della lettera.

«Troverete senza dubbio giustificazione alle vostre azioni che sicuramente gratificano alcuni di voi ma che, a nostro avviso, continuano a non affrontare le gravi difficoltà che si vivono nella nostra valle e che allo stato attuale delle cose non vedono una seria e coinvolgente discussione ed una incisiva azione con la predisposizione degli strumenti economici necessari da parte della Comunità Montana delle Valli del Verbano».

Una situazione che tiene tesa la corda del confronto fra amministrazione in carica e minoranza, già emersa qualche settimana fa nel corso dell’ultima riunione dell’Assemblea quando il sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca Fabio Passera esplicitò, in un analogo intervento, l’assenza di sufficiente coinvolgimento di tutti i rappresentanti dei comuni che compongono l’Ente.

Allora Passera chiese ufficialmente un rimpasto di giunta, ad oggi non ancora avvenuto. La lettera di tre giorni fa riapre la spaccatura all’interno dell’Assemblea.