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Luino, i maestri dei tessuti al Fuorisalone

Le esposizioni di numerosi operatori legati all’industria e all’artigianato tessile lombardo a Villa Hussy

Il Fuorisalone d\'autunno

Tessuti come storia e cultura imprenditoriale. Tessuti per proteggere, ma anche mostrare, esaltandoli, l’autunno e il lago, che in queste giornate fra sole e nuvole vuole farci rimanere nella bella stagione.

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Si respirava il gusto del bello, questa mattina, a villa Hussy, a Luino, sede della biblioteca che ospita oggi, e nei giorni a venire sino a domenica il “Fuori salone”, evento legato ai tessuti e alla tradizione, anche Luinese, della produzione e lavorazione delle fibre.

Nel Comitato Scientifico della seconda edizione sono coinvolti Monica Elisabetta Trussi, Paolo Oldani, Giovanni Sassolini dell’Antica Tessitura Busatti, Fabrizia Caniato, Angela Bossi e Francesca Tronca.

E proprio quest’ultima parla della sua esperienza col tessuto di canapa, storia di famiglia, che la coltivava in Veneto. Dal 2013 parte la sua avventura imprenditoriale a Casorate Sempione dove ha sviluppato una linea di abbigliamento: maglie, camice, pantaloni «di quel tessuto cavo, più del lino, ma capace di proprietà termoregolatrici. Per questo prende il nome di “lana vegetale”», racconta.

Tessuti che arrivano da piante francesi sottoposte a processi di lavorazione che danno una fibra apprezzata dai clienti: «Una volta provato, il capo di canapa fa innamorare chi la indossa, che torna sempre soddisfatto alla ricerca di nuovi abbinamenti».

Esperienza imprenditoriale che la stessa Francesca Tronca descrive come di “slow fashion”, senza fretta, che si fa a poco a poco conquistando un pubblico sempre più affezionato a questa fibra dove anche le tinture sono certificate e sicure.

Storia di artigianato. Ma anche storia di grande impresa, si percepiva al “Fuori salone”.
Proprio come il caso della Ratti, azienda del Comasco rappresentata da Renata Bancora, kay account dello storico marchio che nel mondo vuol dire seta. L’azienda – gruppo Marzotto dal 2008 – offriva in esposizione ai visitatori diversi modelli realizzati su impulso del genio del fondatore, il cavalier Ratti che 75 anni fa realizzò dal nulla questa azienda perché trasportato dall’impalpabilità ed eleganza della seta, dai suoi colori e utilizzi sublimati da un grande lavoro di ricerca.

Ed ecco nella palazzina liberty andare a braccetto il genio dell’imprenditoria lombarda per i tessuti con la moda rappresentata dai marchi Ferragamo, Hermès, Vuitton per i quali l’azienda produce.

Pubblicato il 11 Ottobre 2017
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