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Verbania raccoglie le firme: “Vogliamo diventar lombardi”

La provincia del VCO sta promuovendo il referendum che ha finalità secessioniste. Basta legami con il Piemonte per tornare al vecchio "lombardo veneto"

Il Lago Maggiore da Pollino (Verbania)

Il VCO (Verbania Cusio Ossola) vuole essere annesso alla Lombardia. Sull’onda referendaria e federalista, anche la provincia della sponda piemontese del Maggiore lancia la sua sfida: «sul palco del teatro Galletti di Domodossola – scrive OssolaNews.it – c’erano i primi promotori delle raccolte firme per chiedere il referendum riguardante il passaggio in Lombardia della provincia del VCO e di quella di Novara. Nella sala strapiena c’erano anche le diverse anime del movimento nato da non molto tempo».

La campagna di sostegno richiede la raccolta di almeno 5000 firme entro il febbraio prossimo, ma, nei giorni scorsi, la gente ha dimostrato di credere all’iniziativa promossa dall’ex senatore di Forza Italia Valter Zanetta. In pochi giorni è stata raggiunta quota tremila tra i gazebo di Verbania e Domodossola. 

I promotori hanno già avviato passi formali con richieste al Governatore lombardo Maroni che si è detto favorevole.

Storicamente, questa zona ha avuto sempre forti legami con il Milanese sia per frequentazione sia per interessi, oltre a un percorso storico comune.

Ad aumentare il fascino della proposta anche una situazione economica non del tutto florida dell’ente provinciale. La Lombardia concede alla provincia di Sondrio, simile per conformazione a Verbania, agevolazioni superiori a quelle piemontesi. Quando si parla di “canoni idrici” per esempio, il Vco vorrebbe 18 milioni, ma il Piemonte li nega. A questo si aggiunga anche la politica sui tagli dell’accisa per la benzina, inferiore in Piemonte, o ancora l’addizionale IRPEF.

Pubblicato il 14 Novembre 2017
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