Il trentesimo numero del Rondò
L'Almanacco di Luino e dintorni per il 2018” una pubblicazione che è entrata a far parte a pieno titolo della cultura e del costume locale
È alle stampe il trentesimo numero del “Rondò” – Almanacco di Luino e dintorni per il 2018” una pubblicazione che è entrata a far parte a pieno titolo della cultura e del costume locale.
Il numero conclude un trentennio carico di memorie seguendo la traccia sempre rinnovata di storie e storia, letteratura e arte, di immagini e voci che interpretano la realtà odierna e offrono a tutti spunti di riflessione.
Il volume sarà presentato venerdì 15 dicembre 2017, alle 17,30 nella Sala consiliare “Amleto Del Grosso” del Comune di Luino, che ha gentilmente patrocinato l’evento.
Sarà infatti il sindaco, Andrea Pellicini, a presentare il Trentesimo numero che segna una tappa significativa sia dal punto di vista culturale, umano e storico per la vita della comunità luinese.
ALCUNI SPUNTI INTERESSANTI SUL CONTENUTO
Padre Marco Malagola, francescano, luinese, novantenne, racconta il suo incontro con Papa Francesco, a coronamento di una vita intensamente spesa tra la partecipazione, suo malgrado, alla Resistenza in Val Sesia e la Segreteria Pontificia con Giovanni XXIII, dalla missione in Papua Nuova Guinea fino a Gerusalemme e all’ONU in rappresentanza dello Stato del Vaticano.Carlo Banfi anticipa pagine d’un libro con gustose scene degli incontri nell’osteria del Bagatt di Brissago e con i racconti di bravate giovanili e di un processo per omicidio.
Duilio Parietti ripercorre gli anni ’70-‘80 di Luino, anni di straordinaria vitalità comunicativa con la voce contemporanea di quattro radio locali.
Alberto Brambilla con la consueta penetrazione critica approfondisce il simbolo della terrazza sul fronte della casa natale di Piero Chiara.
L’eredità del lunario di Piera Corsini è lasciata nelle mani delle tre amministrazioni di Germignaga, Luino e Maccagno in persona di Marco Fazio con la rinnovata fortuna della Bislunga come luogo d’incontro e d’arte, Pier Marcello Castelli con l’intensa cronaca degli eventi luinesi, Fabio Passera con la storia degli asili danno conto della vita associata sulle nostre rive.
Intercalati sguardi sul passato di Luino di Anita Mandelli e Luciano Suira e su Maccagno un intenso ritratto di Silvio Panzini.
Pierangelo Frigerio delinea una curiosa storia dei formaggi nell’area dell’Insubria, dal grana di Parma e Lodi ai simili formaggi duri e salati delle alte valli ticinesi, fino alle rinnovate fortune delle formaggelle di latte caprino del Luinese.
Si ferma sull’immagine della Luino triste Agostino Nicolò condividendo le ironie degli artisti e dei comici luinesi.
Segue la testimonianza di Simone Della Ripa con la solidarietà ticinese a favore della popolazione colpita dal terremoto dell’Italia centrale.
Franco Giannantoni rievoca gli anni tragici della guerra illuminando la figura di un giovanissimo Guido Petter, partecipe alla Resistenza armata e guardato con sospetto dagli occupanti americani
tanto da essere imprigionato per la critica rivolta ad alcuni militari e invogliato a emigrare nei paesi dell’Est donde tornò per diventare il grande maestro della pedagogia.
Altri interventi di poesia, d’arte (in particolare del pittore Pietro Bouvier a Cunardo), immagini del passato e delle “meteore” di lago, recentemente apparse fra acqua e cielo, rendono questa edizione
particolarmente invitante a conclusione d’un trentennio di vita ampiamente condivisa con passione.
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