In bob alla Forcora, aspettando di sciare
Il primo weekend del Ristorante Sciovia è stato un successo. Ora l’amministrazione attende l’apertura delle buste per la gestione dell’impianto di risalita
«Ho visto gente che non veniva in Forcora da anni. Sono tornati, anche solo per un saluto: questo ci fa ben sperare».
A parlare è il nuovo gestore del Ristorante Sciovia, la struttura comunale data in affitto a Simone Riva Berni che commenta in maniera positiva il primo weekend d’apertura della struttura. Per ora il ristorante non è ancora operativo, perché manca la cucina. Ma il ristoro offerto a quanti decidono di spingersi fin quassù per una slittata o una discesa lunga col bob basta e avanza.
Sono state difatti centinaia le presenze nei giorni scorsi e solo nel pomeriggio di oggi, 2 gennaio, giorno feriale ma dove si respira ancora il profumo della festa, erano decine i bambini che sotto il sole del pomeriggio si concedevano una discesa.
«Sono state davvero tante le persone, vecchi e nuovi amici, che mi hanno incoraggiato».
Nei prossimi giorni, e forse anche l’ultimo weekend di feste, è prevista altra neve.
Fuori, parcheggiati, i gatti delle nevi del Comune che saranno parte della dotazione della nuova gestione dell’impianto di risalita.
A questo proposito il sindaco Fabio Passera proprio oggi ha confermato l’apertura delle offerte per la gestione dell’impianto di risalita che avverrà il prossimo 8 gennaio.
In molti si chiedono perché, proprio nel pieno della stagione e con mezzo metro di neve, non sia possibile attivare comunque l’impianto di risalita.
«È necessario avere personale specializzato, occorrono i permessi ed è per questo che viene fatta la gara. Stiamo contando i giorni e siamo molto fiduciosi», dice il sindaco.
E per il futuro, qualora dovesse nevicare di meno, sarebbe possibile avere dei cannoni spara neve come avviene per altre realtà?
«Ci sono diverse difficoltà da affrontare – spiega Passera – . In primo luogo è necessaria la presenza di molta acqua per impianti del genere. Poi la Forcora è spazzata spesso da forti venti che potrebbero rendere nulli gli sforzi dell’innevamento artificiale, a differenza di altri luoghi, mi viene in mente Cunardo, ben più protetta sotto questo aspetto. L’idea non è comunque da accantonare, ma da affrontare, eventualmente, in futuro. Cominciamo a partire, poi vedremo».
La pista, di oltre un chilometro, è già stata battuta e in tanti si stanno cimentando col bob: un posto ideale per far trascorrere ai più piccoli un pomeriggio di neve e natura.
Complici anche i social.
«Già, perché non tutti sanno che quando fuori dalla finestra, nel fondovalle, si vedono le nuvole, qui da noi c’è il sole. E io approfitto di facebook per far vedere quanto splende, con qualche bella foto. E così, gli amici della Forcora arrivano», conclude Simone.
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