Tassa di soggiorno, Pellicini: «Non se ne parla nemmeno»
Dopo l’ipotesi proposta dal sindaco di Laveno Ielmini, il primo cittadino è contrario. «A breve partiranno i lavori per l’hotel Ancora»
La tassa di soggiorno: qualche euro da pagare in più, per il pernottamento in strutture ricettive.
Se ne sta parlando a Laveno Mombello dove il sindaco Ercole Ielmini sostiene la prossima introduzione per avere dei ricavi da poter investire nel settore del turismo: «Ci permetterebbe di fare investimenti nel settore o sostenere o ampliare i servizi», dice.
Ma poco più a nord, nell’altro centro di attrazione turistica del Verbano, cosa ne pensano?
«A Luino non introdurremo la tassa. Stiamo facendo di tutto per lanciare i nuovi alberghi e non vogliamo creare difficoltà ad imprenditori coraggiosi che hanno deciso di investire nella nostra città», afferma con fermezza il sindaco Andrea Pellicini.
Il riferimento è all’Internazionale, struttura ricettiva di cui abbiamo parlato pochi giorni fa, ma anche ad altri alberghi storici su cui investitori stanno attivandosi.
«Ha appena riaperto l’hotel Internazionale, dotato di quaranta camere ristrutturate e presto partiranno i lavori per lo storico hotel Ancora. Di tasse gli imprenditori e i cittadini ne pagano troppe. Non mettiamone una in più».
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