Croce rossa, il mondo del volontariato entra a scuola
Una delle prime sessioni di formazione all'interno di un ciclo di incontri con gli studenti del Liceo Scientifico Vittorio Sereni di Luino a cura del gruppo Giovani CRI Luino
Si è tenuta sabato scorso una delle prime sessioni di formazione all’interno di un ciclo di incontri con gli studenti del Liceo Scientifico Vittorio Sereni di Luino a cura del gruppo Giovani CRI Luino.
Le stesse lezioni verranno ripetute all’Isis di Luino.
Gli argomenti trattati sono stati: primo soccorso, massaggio cardiaco, valori dell’accoglienza, malattie sessualmente trasmissibili, prevenzione all’alcolismo e che cosa è la Croce Rossa.
Gli studenti coinvolti (in questo primo incontro 60 ragazzi) hanno avuto la possibilità di girare per alcune classi dove i volontari della Croce Rossa hanno allestito gli incontri a tema. Sono infatti proprio i giovani deĺla CRI a tenere le lezioni. Debitamente formati con specifici percorsi interni all’associazione, sono il miglior mezzo per veicolare ai loro coetanei messaggi chiari ed importanti su temi sensibili.
Saranno circa 300 gli studenti formati a fine del ciclo di incontri.
«Partire dai più giovani per combattere l’indifferenza e far cambiare mentalità, puntando sulla formazione, con concretezza in questo periodo di troppe promesse -commenta il Presidente Croce Rossa Luino, Pierfrancesco Buchi.
Ringrazio i docenti e i dirigenti scolastici Patrizi e Giovannetti per la loro disponibilità e l’attenzione all’impegno messo in campo dalla Croce Rossa di Luino».
In programma a breve un incontro tra i vertici CRI Luino ed i Delegati alla Formazione ed Istruzione della Provincia di Varese per capire la fattibilità e l’eventuale pianificazione presso il CFP di Luino di esperienze formative simili a quelle fatte al Liceo e all’Isis.
«Tutti le ragazze e i ragazzi del nostro territorio devono avere le medesime possibilità di avvicinarsi al mondo del volontariato in Croce Rossa o almeno di apprendere sani principi che li proiettino ad una maggior consapevolezza per una cittadinanza attiva. Ci piacerebbe incontrare anche gli studenti del nostro CFP. Partiamo dai giovani per cambiare in meglio ciò che ci circonda».
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