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Franzetti e la difficoltà del Pd: “Mi iscrivo alla sezione di Luino

La decisione maturata a urne "fredde", dopo la netta sconfitta elettorale

Avarie

Il Partito democratico è in difficoltà uscito ammaccato dalle urne? È il momento buono per iscriversi, per dare sostegno in un momento grigio per il futuro dei democratici.

Questa la seclta di Alessandro Franzetti, già presidente deo Consiglio comunale di Luino che in una nota spiega la sue decisione (ac).

Il risultato di queste elezioni è chiaro e inequivocabile.

Hanno vinto le forze cosiddette “populiste”, termine che non mi piace ma che ormai è entrato nell’uso comune, forze che sono fortemente critiche con l’Unione Europea, e che in politica estera preferiscono guardare verso la Russia a est piuttosto che alla nostra storica appartenenza alla famiglia atlantica, anche se in questo particolare momento della storia strizzano l’occhiolino a Trump.

Mi riferisco al Movimento 5 Stelle e alla Lega.

Il centro moderato che per tutta la Prima Repubblica ha governato il nostro paese non esiste più e le vere forze sconfitte di queste elezioni sono da un lato Forza Italia e dall’altro, in misura maggiore, il Partito Democratico.

Venendo ai risultati a Luino, guardando quelli della Camera dei Deputati, sono molto netti: il centrodestra nel suo insieme supera il 48 %, il M5S sfiora il 25% e il Centrosinistra nel suo insieme è poco sopra il 21%.

Il Partito Democratico ha ottenuto il 18,44 % alla Camera e al Senato e il 15,96% alle Regionali.

Da sempre mi sento un liberale, e sono un fautore della società aperta, convintamente europeista, ritengo che l’euro abbia salvato la nostra economia e apprezzo molto, come sostengo pubblicamente da tempo, i risultati di cinque anni di governo a guida PD: leggi come le unioni civili, la buona scuola, il dopo di noi, il biotestamento, una politica estera che ha permesso all’Italia di tornare a essere considerata sui tavoli più importanti sono i risultati concreti del buongoverno del centrosinistra.

É mancato solo il tassello dello Ius Soli, legge che costituisce un faro di civiltà.

In passato ho creduto che anche il centrodestra potesse essere a trazione moderata e liberale, ma, come testimoniano i risultati di queste elezioni, in quel campo la golden share l’ha assunta la Lega, e quindi non c’è spazio per chi la pensa come me.

Dopo aver votato PD già alle elezioni del 2013, sono sempre più convinto che la mia casa sia il centrosinistra.

Pertanto, in questo momento difficile per il partito e per il paese, ho deciso di dare il mio contributo iscrivendomi alla sezione luinese del PD, che vive un momento di estrema difficoltà.

Darò il mio contributo in termini di idee, progetti e per migliorare la nostra amata Luino.

Ho sempre pensato che quando la nave affonda, i veri capitani non la abbandonano, perché ciò sarebbe troppo comodo.

Con questo spirito coraggioso, gettando il cuore oltre l’ostacolo, io per il PD di Luino ci sono.

Ritengo che si debba costruire una lista con programmi forti, donne e uomini autorevoli, per presentarsi alle elezioni comunali del 2020 dando un’alternativa credibile in cui i luinesi possano riconoscersi.

Alessandro Franzetti

Già Presidente del Consiglio Comunale di Luino

Pubblicato il 16 Marzo 2018
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