I vigili del fuoco quasi non credevano ai loro occhi quando sono intervenuti in una casa a Germignaga invasa da un vero e proprio fiume di ghiaccio la notte scorsa: gli occupanti, una famiglia di tedeschi, avevano appena fatto in tempo a mettersi in salvo.

È forse questo l’episodio culmine di una serata da dimenticare che ha lasciato sgomenti moltissimi residenti dei paesi attorno a Luino: Cremenaga, Brezzo di Bedero, Germignaga, tutti colpiti dalla violentissima grandinata che attorno alle 22 di domenica si è abbattuta sulla zona.

I VIGILI DEL FUOCO – Difatti sono proseguiti fino a tarda notte gli interventi dei vigili del fuoco nell’Alto Varesotto per via della forte ondata di maltempo che ha colpito il Verbano. Sono state 14 le squadre inviate sul posto con decine di operatori che hanno lavorato per gran parte della notte.

I MEZZI SPALANEVE – La viabilità nelle principali arterie è stata ripristinata, grazie all’intervento di diversi mezzi sgombraneve che hanno rimosso la grandine. Si sono registrate alcune richieste per allagamenti e tagli pianta in diversi comuni.

IL FIUME DI DI GHIACCIO – Un’abitazione di Germignaga, in via Clara Zetkin è stata invasa da diversi metri cubi di grandine: il “fiume di ghiaccio” ha sfondato l’ingresso della villetta invadendo le stanze, in tutto l’edificio si è registrato un accumulo di circa settanta centimetri che ha ricoperto gli arredi.

Gli occupanti sono riusciti a mettersi in salvo e a trovare riparo da alcuni vicini.

UN FERITO – Il 118 è intervenuto nella serata di ieri poco prima delle 23 a Brezzo di Bedero per una persona in difficoltà: era un tecnico che stava cercando di ripristinare la linea elettrica che è caduto ferendosi ad una gamba: per lui ricovero in codice verde al pronto soccorso di Luino.

L’ALBERO CADUTO –  Un intervento che dovrà essere completato nella giornata di oggi, lunedì, riguarda un enorme albero caduto su di una casa a Porto Valtravaglia in via Marconi dove un’enorme pianta ha bloccato per ore l’ingresso all’abitazione e i vigili del fuoco hanno dovuto lavorare ore per consentire agli occupanti di poter rientrare a casa e mettere in sicurezza la zona: l’albero ha travolto i cavi dell’energia elettrica.

AUTO BLOCCATE – E come raccontano le immagini dei vigili del fuoco le auto rimaste bloccate lungo la strada provinciale 61 – quella che costeggia il fiume Tresa – erano a decine: una volta liberata dalla nevicata di grandine, molti veicoli sono stati spinti e fatti ripartire per ripristinare la viabilità