«Ah è lui». I carabinieri della compagnia di Luino l’hanno riconosciuto dalle telecamere. Era un cittadino di origini marocchine, recidivo, sottoposto a sorveglianza speciale che lo scorso 24 aprile aveva rubato un rasoio elettrico del valore di una settantina di euro al Carrefour di Luino.

Il personale si era accorto che qualcosa non andava, ma l’uomo accusato di aver sottratto il costoso oggetto aveva fatto perdere rapidamente le tracce.

Solo le riprese del circuito chiuso di sicurezza avevano dato un nome e un cognome a quella persona, stranota negli ambienti investigativi lunensi per diversi episodi analoghi.

Da qui la richiesta alla procura varesina che ne aveva disposto il fermo, avvenuto nei giorni scorsi.

L’uomo è stato difatti rintracciato dai carabinieri a Varese e portato di fronte al giudice che ha convalidato il provvedimento, sottoponendolo alla misura cautelare dell’obbligo di dimora: non potrà spostarsi da Varese, nell’attesa del processo per furto.