Il Parco Europa deve rimanere pubblico
Insieme per Sesto e il Partito Democratico propongono un percorso condiviso per mantenere pubblica l'area. Già chiesto un incontro con il sindaco pro-tempore
Il circolo del Partito democratico e il gruppo “Insieme per Sesto” richiamano l’attenzione dell’opinione pubblica sulle vicende del Parco Europa della società Santanna, compartecipata al 50 per cento dal Comune di Sesto Calende e dalla Provincia.
Già da tempo il gruppo consiliare di “Insieme per Sesto” aveva individuato il parco come luogo ideale, tra l’altro già disponibile, in cui trasferire le attività svolte presso la Marna, chiedendo più volte all’amministrazione un impegno concreto nella ricerca di un nuovo inquilino dopo la disdetta di Air Vergiate oppure la valutazione di nuove proposte per evitare la vendita del bene pubblico.
«Alle ripetute sollecitazioni – scrive in una nota stampa il il portavoce del gruppo Insieme per Sesto – i membri della Giunta hanno dichiarato di voler mantenere il parco di proprietà pubblica, salvo poi approvare il bilancio 2017 della Santanna che prevede la messa in liquidazione della società stessa. Si riporta infatti il residuo del mutuo ma non l’aumento patrimoniale dell’immobile determinato dalle opere realizzate grazie al mutuo stesso e procrastinare la discussione in consiglio comunale prevista ex lege».
Il contratto con Air Vergiate ha determinato la valorizzazione di 600.000 euro del patrimonio immobiliare, il decoroso mantenimento di quello naturalistico senza alcun onere per la Santanna garantendo al tempo stesso un uso sociale del parco. Inoltre lo spazio verde e l’immobile, restaurato e valorizzato da Air Vergiate, rappresentano una valida alternativa durante il periodo di inagibilità della Marna, in attesa della nuova sala civica.
«L’aspetto che a noi qui interessa – continua la nota stampa – non è scadere in futili e sterili contrapposizioni o polemiche, ma scongiurare la vendita del bene a privati, progettando un cammino condiviso che abbia come esclusivo fine la garanzia che il Parco Europa rimanga un bene pubblico, patrimonio di tutti i sestesi».
A questo punto, secondo il Pd sestese e “Insieme per Sesto”, nessuna decisione può essere presa senza i necessari passaggi in consiglio comunale e senza la partecipazione dei cittadini, considerato inoltre che l’attuale amministrazione è “in scadenza” e le prossime elezioni amministrative si terranno a maggio del 2019. Secondo l’opposizione, le strade percorribili in grado di conciliare le diverse esigenze che caratterizzano la questione Parco Europa, che garantirebbero reali vantaggi sia per il parco, sia per la città tutta, sarebbero molte.
«Riteniamo dunque che il Parco Europa – conclude la nota -, con tutto il suo valore naturalistico, culturale e anche “sentimentale”, meriti un’attenzione particolare, frutto esclusivamente di discussioni, approfondimenti, valutazioni e considerazioni condivise, libere da condizionamenti e schieramenti aprioristici, che favoriscano un’ulteriore valorizzazione del bene pubblico e un’espansione delle sue potenzialità in direzioni da progettare insieme, amministrazione, opposizione e cittadini tutti».
Il capogruppo di “Insieme per Sesto” ha chiesto al sindaco pro-tempore un incontro per illustrare e discutere le proposte della minoranza che a breve saranno a disposizione dei cittadini.
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