La siccità non dà tregua, Ispra inizia a razionare l’acqua
Con la morsa della siccità ad Ispra è stata emessa un'ordinanza che prevede limitazioni all'uso di acqua potabile
Il grande caldo che va avanti da settimane sta mettendo a dura prova le riserve idriche. E così dopo Besozzo anche Ispra si trova a fare i conti la scarsità di acqua e dà il via ad “una rigorosa disciplina dei consumi“.
Il sindaco Melissa De Santis ha infatti firmato un’ordinanza per “fare un corretto uso delle risorse naturali”. Nello specifico con l’ordinanza si vieta di lavare le auto (se non presso impianti autorizzati), limitare l’irrigazione del patrimonio arboreo ad un massimo di 20 minuti al giorno e solo nella fascia tra mezzanotte e le 2 mentre gli orti coltivati a verdure possono essere irrigati dalle 22.30 e 23.30.
Assolutamente vietato è invece prelevare acqua potabile per irrigare prati o per riempire piscine. L’ordinanza prevede multe per i trasgressori che variano da 100 a 500.
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