«Palazzo Verbania pronto in primavera»
Lo annuncia il vice sindaco Alessandro Casali nel commentare l'integrazione di fondi messi a disposizione dalla Regione. «Anteprima verso la fine di novembre»
«Il recupero di Palazzo Verbania è una iniziativa profondamente sentita dalla Comunità locale: in questo edificio si trova il genio del luogo di Luino, con le sue radici storiche e sociali».
Lo dice il vice sindaco di Luino Alessandro Casali a margine dell’annuncio del Pirellone che oggi ha fatto sapere di volere contribuire fattivamente per il completamento di Palazzo Verbania.
Casali fa inoltre anche un importante annuncio in merito all’apertura dell’immobile di pregio al centro dell’accordo di Programma tra Regione Lombardia e Comune di Luino finalizzato alla ristrutturazione di Palazzo Verbania per la valorizzazione del Fondo Sereni, integrazione degli impegni.
«La riqualificazione del prestigioso palazzo è stata doverosa e ringrazio pertanto Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, le Presidenze Maroni e Fontana. L’interesse e la vicinanza dell’Assessore alla Cultura Stefano Bruno Galli, che e’anche venuto in visita, e dell’Assessore Massimo Sertori con delega agli Enti Locali, alla Montagna e ai Piccoli Comuni, con il Presidente Fontana, hanno fatto si’ che in questo periodo potessimo svolgere insieme un ottimo lavoro di squadra – commenta Casali – Proprio per questo, ringrazio anche Giulia Martinelli, Capo Segreteria del Presidente. Stiamo lavorando in un clima sereno e costruttivo, che dimostra la buona politica a difesa delle tradizioni e del nostro territorio.La proposta formale di integrazione all accordo di programma è stata presentata congiuntamente tra il Sindaco di Luino Andrea Pellicini e l’Assessore Massimo Sertori a Milano nella sede di Regione Lombradia». +
Regione Lombardia ha creduto in questo progetto, in quanto comproprietaria per 1/3 del Fondo Vittorio Sereni, anche scommettendo su un polo culturale nell’alto lago Maggiore, stringendo nel 2014 uno specifico accordo di programma cofinanziando la ristrutturazione per cinquecentomila euro.
Il Palazzo è stato acquisito dal Demanio a patrimonio del Comune con un Accordo di Valorizzazione culturale per realizzare un polo culturale con gli archivi dei due Autori Piero Chiara e Vittorio Sereni ed il progetto di recupero è stato cofinanziato, oltre che da Regione Lombardia anche da Fondazione Cariplo per un milione di euro, e dal Comune per la quota di euro trecentonovantamila.
Il corso dei lavori di recupero e restauro, oggi giunti quasi al termine, ha riportato alla luce disegni e decorazioni che, in accordo con la competente Soprintendente si è deciso di mettere in luce per valorizzare e testimoniare il ruolo che il Palazzo ha ricoperto per la storia stessa della cittadina lacustre.Tutto ciò ha comportato la necessità di revisionare il profilo degli investimenti sacrificando in corsa gran parte delle somme accantonate quale “riserva” per strutture allestitorie e dettagli impiantistici ma indispensabili per la completa fruizione del polo culturale.
«Regione Lombardia dimostra una particolare attenzione per Luino e per le potenzialitá che questo territorio può esprimere: nel maggio scorso la gradita visita dell’Assessore all’Autonomia e Cultura, Stefano Bruno Galli ha permesso di ragionare insieme sul ruolo di Palazzo Verbania nella storia delle letteratura italiana grazie al prezioso patrimonio letterario che sarà lì custodito, ma anche sull’importanza e responsabilitá della comunicazione verso i giovani collaborando con il mondo della scuola. Le questioni e le problematiche emerse nel processo di ristrutturazione non sono passate inosservate alla Presidenza di Regione Lombardia: già nello scorso mese di luglio la Segreteria della Presidenza si e messa al lavoro col vicesindaco del Casali convenendo sulla opportunità di aggiornare l’ accordo di programma sottoscritto nel 2014 coniugando gli impegni del Comune di Luino con le ulteriori disponibilità di Regione», spiega Casali
«La declinazione di questa opportunità è stata seguita congiuntamente dagli Uffici regionali dell’Assessore Stefano Bruno Galli, Autonomia e Cultura, e dell’Assessore Massimo Sertori (Enti locali, Montagna e piccoli comuni): sulla scorta delle analisi e dei dati proposti dal Comune si e cosi convenuto di formulare una proposta che vede Regione Lombardia integrare il finanziamento originario per duecentocinquantamila euro», continua l’amministratore.
«Questo ulteriore impegno di Regione consentirà cosi di completare arredi fissi, allestimenti permanenti, impianti audiovideo per ausiliare la didattica, attrezzature ed impianti utili a garantire un polo di eccellenza».
Da qui l’annuncio: «Il Comune con risorse proprie sta completando le sistemazioni esterne e organizzando l’“avviamento” del Palazzo con una anteprima verso la fine di novembre e una inaugurazione prevista per la prossima primavera».
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