Frana di Maccagno, strada riaperta dal pomeriggio
Forse la riapertura nel pomeriggio di sabato. Protezione civile scorta chi deve passare a piedi. Il fatto avvenuto alle 2 di venerdì: colpito un treno merci in transito
Una caduta di massi poco dopo la galleria tra Colmegna e Maccagno ha creato il caos nelle strade sopra Luino venerdì mattina.
SABATO – Oggi, sabato la situazione è rimasta invariata: strada chiuse fino alle prime ore del pomeriggio: l’apertura verrà definita solo a seguito della quattro ore richieste dai rocciatori, al lavorodalle 8.
Alle 12 l’attività degli esperti sarà finita ed è verosimile che la statale in seguito riaprirà e poi anche la ferrovia. Probabilmente sarà tutto percorribile attorno alle 15.
L’interruzione si è resa necessaria dopo che nella notte del 14 dicembre la strada tra Maccagno e Zenna, in territorio di Maccagno con Pino e Veddasca, è rimasta chiusa in entrambe le direzioni per via del distacco di materiale.
I sopralluoghi di verifica e le operazioni di messa in sicurezza sono state attive per l’intera giornata di venerdì, poi, alle 17 la decisione.
CHIUSURA NOTTURNA – Una volta terminata la riunione verso le 17 in comune a Maccagno è arrivata la decisione a seguito della prima parte di intervento dei rocciatori, per la prima messa in sicurezza. Prudenzialmente la strada è restata chiusa tra venerdì e sabato.
La strada è aperta al transito dei soli mezzi di soccorso.
PROTEZIONE CIVILE ACCOMPAGNA A PIEDI – Le autorità di Maccagno ha aperto due finestre temporali: dalle 17 e fino alle 20 di questa sera (venerdì) e domani mattina (sabato 15) dalle 6 alle 8.00 si potrà passare sulla statale, ma solo a piedi solo se scortati dalla protezione civile.
«Siamo fiduciosi che domani la strada possa riaprire», dicono dal Comune.
MACCAGNO ISOLATA DALL’ITALIA – Maccagno rimane così di fatto isolata perché raggiungibile solo dalla Svizzera: cioè da Zenna e da Indemini.
Nel periodo invernale la Navigazione sospende la tratta Luino-Maccagno, quindi non sarà possibile l’accesso con mezzi pubblici via lago, come invece avvenne anni fa a causa della grande frana che chiuse la strada 394 per mesi.
Alle 15 un post sulla pagina Facebook del sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca Fabio Passera aggiornava circa la situazione:
A proposito della chiusura della strada statale 394 del V.O., causata da una frana che nella notte ha interessato i il sedime ferroviario e quello stradale, si comunica che i lavori di messa in sicurezza dell’area stanno procedendo alacremente.
E’ attualmente interdetto anche il passaggio pedonale.
Nel tardo pomeriggio sarà effettuato sul posto un incontro con i tecnici e le Forze dell’Ordine per verificare la possibilità di riapertura della strada.
Al momento, non sembra possibile ipotizzare una soluzione positiva nella giornata odierna.
Seguono aggiornamenti in serata, anche in relazione all’eventuale passaggio dei pedoni.
LA FRANA – Alle 2 del 14 dicembre un treno merci che viaggiava da Luino in direzione del confine è stato colpito da alcuni massi all’altezza del chilometro 39,500, massi che hanno colpito anche la strada statale 395. Il treno è stato riportato a Luino, ma non ha subito danni gravi ne feriti ne danni alle materie trasportate. Anche la strada non dovrebbe avere subito danni: si attendono però prima della riapertura, le valutazioni dei tecnici RFI e Anas, per verificare la sorte della strada e della ferrovia.
La polizia locale devia il traffico veicolare all’altezza della rotonda di via della Vittoria e in zona Colmegna, ma è chiusa anche la ferrovia, perchè alcuni massi hanno raggiunto anche le rotaie e vanno valutati gli eventuali danni. Sul posto i vigili del fuoco la polizia locale.
Trenord sta sopprimendo i treni della tratta Luino – Gallarate fino a riapertura della ferrovia, sostituendoli con un servizio autobus. I luoghi di fermata per ogni stazione del percorso sono alla pagina www.trenord.it/it/circolazione-e-linee/bus-sostitutivi.aspx
Secondo le informazioni delle ferrovie svizzere: “La linea ferroviaria verso Luino è interrotta. I viaggiatori verso Malpensa transitano da Mendrisio, i viaggiatori verso Luino da Ponte Tresa”.
Per quanto riguarda i bus, la linea N02 di Autolinee Varesine Luino-Maccagno-Zenna/Biegno non è operativa, a causa naturalmente della chiusura della strada.
SCUOLE CHIUSE A MACCAGNO – Il sindaco di Maccagno ha emesso un’ordinanza per la chiusura delle scuole dell’obbligo in tutto il comune.
Per raggiungere la Svizzera in auto, è obbligatorio usare i valichi di Fornasette, Palone, Cremenaga o Lavena Ponte Tresa: in quest’ultimo caso il caos si è trasferito in quella dogana, già intasata dai lavori in corso in atto in questi giorni.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.