Pellicini: «Linea pericolosa, subito il tunnel sotto al Tamaro»
Il sindaco della cittadina lacustre insiste sulla necessità di un nuovo collegamento. «La tratta può tollerare un aumento ulteriore dei treni merci»
Oggi il sindaco di Luino Andrea Pellicini ha scritto al Prefetto di Varese ribadendo l’urgenza di riprendere il progetto del tunnel ferroviario per i treni merci quale linea alternativa a quella del lago Maggiore, inserita in un territorio fragile dal punto di vista idrogeologico.
La notizia arriva a poche ore dallo sfiorato disastro ferroviario che ha riguardato il distacco di materiale roccioso che ha attinto un treno merci sulla linea Luino-Gallarate, alle 2 di venerdì. Il fatto ha interrotto le comunicazioni con Maccagno, sia stradali, sia ferroviarie.
Pellicini e gli altri Sindaci della linea, nella riunione del 7 maggio 2017 a Laveno, avevano stilato un documento in cui, oltre a descrivere le preoccupazioni per l’aumento dei treni merci in rapporto alla fragilità del territorio, avevano chiesto un incontro urgente con il Ministro dei Trasporti. A questa richiesta non e’ mai stato dato riscontro.
«Il tunnel sotto il Monte Tamaro deve diventare una priorità europea. Alptransit non può fermarsi a Biasca. Ne va della sicurezza delle persone: se una una frana facesse deragliare un treno merci in corsa, avremmo un danno di proporzioni inaudite per la dispersione nell’ambiente di sostanze tossiche», spiega il sindaco di Luino, che aggiunge: «La linea è pericolosa e non può tollerare un aumento ulteriore dei treni merci. Chiediamo interventi urgenti di messa in sicurezza e approfondimenti geologici e ci rivolgiamo al Prefetto di Varese perché vigili sulle opere a carico di RFI».
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