Quantcast

Ladro inchiodato dallo spuntino

Una cena costata cara a un pregiudicato di 26 anni incastrato dalle tracce di Dna trovate in una del ecase che aveva appena "visitato"

Avarie

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Luino hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 26enne pregiudicato albanese, ritenuto responsabile di due furti in abitazione commessi nella settimana di Natale del 2014.

I militari dell’Arma gli hanno notificato il provvedimento presso la casa circondariale di Pesaro, dove l’uomo era detenuto per altra causa.

Nelle indagini è stato accertato che l’indagato si era introdotto nelle abitazioni di due sorelle di Germignaga che, rientrate a casa, avevano trovato tutti gli ambienti a soqquadro e richiesto l’intervento dell’Arma locale.

Il sopralluogo dei carabinieri aveva consentito di accertare che erano stati trafugati beni preziosi, denaro e generi alimentari, del valore complessivo di circa 10mila euro. Nell’esaminare la scena del delitto i militari scoprivano che i ladri si erano preparati uno spuntino con il cibo trovato all’interno.

Pertanto sono state ispezionate tutte le stoviglie, ricavando una traccia di saliva da una forchetta rinvenuta accanto ai resti della cena.

Il reperto, dopo la comparazione con la banca dati nazionale del DNA, ha fornito il profilo genotipico dell’indagato, denunciato in stato di libertà.

Per lui il G.I.P. di Varese ha disposto l’applicazione della custodia cautelare in carcere.

Pubblicato il 13 Marzo 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore