In auto con coppia e bimbo di un mese: denunciato per spaccio
Contanti addosso, coca nelle scarpe: la polizia lo ferma nell'auto dei conoscenti che si portavano appresso un neonato
In auto nella notte di Pasqua con un bambino di un mese, i suoi genitori e la droga che teneva nelle scarpe.
Nella notte tra sabato scorso e la domenica di Pasqua, la polizia di stato di Luino ha deferito alla Procura di Varese, un cittadino di origine marocchina, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
In seguito all’intensificazione dei controlli del territorio in occasione delle festività pasquali appena trascorse, una pattuglia del settore polizia di Frontiera di Luino, mentre transitava lungo la strada statale 233, all’interno del comune di Marchirolo, ha proceduto al controllo di una vettura sospetta che si aggirava in questa zona; a bordo del veicolo vi erano due cittadini italiani (noti agli operatori quali assuntori di sostanze stupefacenti) ed il loro neonato di appena 4 settimane, oltre ad un cittadino marocchino, sprovvisto di documenti di identità, che insospettiva gli agenti per via del nervosismo probabilmente dovuto al controllo in corso.
A seguito della perquisizione personale del magrebino, K.A. di anni 27, veniva rinvenuta, sulla sua persona, una ingente quantità di denaro contante, della quale non riusciva a giustificarne il possesso, oltre a 3 telefoni cellulari ed una dose di sostanza stupefacente di tipo “cocaina”, che il soggetto celava all’interno delle proprie scarpe; gli operatori, inoltre, rinvenivano anche la chiave di un’autovettura che, scopriranno poco dopo, apriva una utilitaria, posteggiata non lontano dal luogo del controllo, ed al cui interno, celate nel bagagliaio, vi erano ulteriori 5 dosi, già frazionate, di sostanza stupefacente di cocaina e due pezzi di hashish.
Il marocchino, dopo essere stato sottoposto a foto-segnalamento, è risultato essere irregolare sul territorio nazionale e con alle spalle molteplici precedenti penali e di polizia per reati contro la persona ed inerenti agli stupefacenti, oltre a vari provvedimenti di espulsione, tutti inottemperati.
Il magrebino, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, veniva denunciato a piede libero per i reati di spaccio continuato di sostanze stupefacenti e per l’inosservanza dei provvedimenti di espulsione e la vettura, il denaro, i telefoni e lo stupefacente venivano sequestrati.
Questa ulteriore operazione della Polizia di Stato va ad aggiungersi alle vaste indagini, effettuate dalla Polizia di Stato luinese, che nei mesi passati hanno già portato all’esecuzione di 15 misure cautelari di cittadini marocchini ed italiani, oltre che all’arresto di altri 5 soggetti colti nella flagranza di reato di spaccio con conseguente sequestro di ingenti quantità di sostanze stupefacenti oltre a migliaia di euro di denaro contante.
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