Palazzo Verbania: ecco quanto costerà chiedere in affitto le sale
Le sale disponibili al pubblico saranno due: al pian terreno e a quello superiore. “A giorni la gara per l’aggiudicazione dell’operatore”
Polo culturale a interesse sovracomunale, con presenza di uno spazio adibito a ristoro. E fin qui, si sapeva che il palazzo in posizione centrale, all’ingresso di Luino – il Verbania – avrebbe avuto queste due anime una volta riaperti i battenti: cultura e divertimento cui se ne sommerà una terza, legata alla presenza al pian terreno dell’ufficio turistico.
Quello che fino ad ora non si conosceva, era quanto costerà usufruire degli spazi pubblici che l’edificio potrà offrire, al piano terra e al primo piano, quello dove troverà posto una caffetteria.
Le tariffe sono state messe nero su bianco e contenute nell’ultima delibera di giunta adottata lo scorso 30 aprile e pubblicata il 6 maggio all’albo pretorio.
Innanzitutto si stabilisce che “la cogestione in partnership con privato è disposta a titolo sperimentale“ e la durata del contratto è di 4 anni; obiettivo del contratto è “consentire al Comune di svolgere attività culturali e al privato di sfruttare commercialmente l’utilizzo degli spazi, permettendogli l’organizzazione di eventi privati, durante i quali sarà possibile svolgere servizio di catering e somministrazione di alimenti e bevande”.
“Il Comune avrà l’utilizzo esclusivo del locale al piano terra affacciato su Viale Dante da adibire ad Ufficio Turistico e accoglienza e dei piani secondo e sottotetto da adibire a sede degli Archivi letterari Chiara e Sereni e ad attività didattiche e di laboratorio; l’operatore privato avrà l’utilizzo esclusivo di locale magazzino e bagni per il personale al piano
seminterrato e il locale bar, sala prospiciente la terrazza e terrazza scoperta al primo piano; la sala conferenze e lo spazio espositivo al piano terra e la sala espositiva/conferenze al primo piano verranno utilizzati sia dal Comune sia dall’operatore privato, secondo un piano di utilizzo periodico concordato dagli stessi, tenendo conto della programmazione culturale del Comune di Luino”.
Tra i principali obblighi dell’operatore privato, “oltre a compartecipare almeno nella misura del 55% alle spese di funzionamento del Palazzo”, c’è anche quello di “versare al Comune una percentuale degli introiti provenienti esclusivamente dalla concessione in
uso delle sale”, stabilendo altresì che il piano dei canoni concessori preveda per la sala conferenze al piano terra, almeno i seguenti importi minimi: utilizzo intera giornata € 500,00; utilizzo mezza giornata (non superiore a 4 ore) € 250,00.=, da incrementare del 30% in caso di funzionamento dell’impianto di riscaldamento/raffreddamento;
• per la sala al primo piano, almeno i seguenti importi minimi: utilizzo intera giornata € 250,00; utilizzo mezza giornata (non superiore a 4 ore) € 150,00.=, da incrementare del 30% in caso di funzionamento dell’impianto di riscaldamento/raffreddamento”.
Sarà una gara ad aggiudicare la gestione del bar e della terrazza all’operatore privato, gara che sarà pronta a giorni, assicurano da Palazzo; l’inaugurazione (confermato il 18 maggio) avverrà quindi con ogni probabilità in assenza dell’operatore aggiudicatario.
Il Verbania, poi, non potrà essere utilizzato “per attività religiose e confessionali, e attività di spettacolo in contrasto con la destinazione culturale del palazzo” e l’operatore dovrà versare un deposito cauzionale pari a 25 mila euro”, recita sempre la delibera. Documento votato all’unanimità dei presenti (assente Caterina Franzetti) che segue l’ultima decisione della giunta in merito, adottata il 16 aprile scorso, nella quale venivano gettati i parametri generali dei rapporti fra Comune e operatore privato senza tuttavia specificare i canoni di locazione temporanea e nella quale gli assessori votarono di «riesaminare in una successiva seduta la proposta di deliberazione riportata in premessa, a seguito delle osservazioni avanzate dai singoli Assessori e dal Sindaco, visto che risulta necessario un ulteriore approfondimento delle tematiche connesse».
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