Un tour per la provincia per conoscere il cambiamento
Varesenews si rimette in movimento per raccontare cosa e come è cambiata la provincia. Lo faremo andando per cinque settimane nel Luinese, a Varese, Gallarate, Busto Arsizio e Saronno
Il movimento e il cambiamento sono elementi che accompagnano le nostre vite. Spesso lo fanno a prescindere dalle nostre volontà, perché le abitudini danno certezze e punti di riferimenti. Producono quella sensazione tipica del sentirsi a casa. Poi, a volte, all’improvviso, scopriamo che il territorio dove siamo vissuti ha qualcosa di diverso, di nuovo. Di fronte a questo si può reagire in tanti modi diversi, ma la conoscenza dei fenomeni dovrebbe essere l’elemento centrale.
Negli ultimi anni tutto questo è accompagnato da altri tre temi: un mondo sempre più globale, connesso e veloce. Ne sappiamo qualcosa noi di Varesenews che da ventidue anni dobbiamo continuare a rivedere il nostro modo di lavorare.
Così sei anni fa ci lanciammo in un grande progetto che viene ricordato ancora oggi. Lo chiamammo 141tour (Il cartellone nella foto lo avevano realizzato i bambini di una scuola materna alla terza del 141tour). 141 perché era il numero dei comuni a quell’epoca. Ora sono 138 perché tre di quelli si sono fusi ad altri. Tour perché di questo si trattava: muoversi giorno dopo giorno tra le comunità territoriali a prescindere dal fatto che in quelle succedesse qualcosa che i giornalisti sono soliti chiamare notizie. Andammo a conoscere i luoghi più sperduti, le realtà più nascoste, ma raccontammo anche imprese e personaggi famosi, come monumenti, parchi, associazioni e tanto altro.
Due anni dopo, subito prima di Expo, replicammo con un tema preciso quello stesso progetto. L’obiettivo era scoprire cosa avesse da offrire il nostro territorio rispetto all’esposizione mondiale che si sarebbe tenuta a Rho. Ne venne fuori un altro lungo racconto fatto di storie di grande interesse.
Ora, grazie allo stimolo e alla condivisione del progetto con Confartigianato Imprese Varese, ci rimettiamo in movimento.
Da martedì 18 prende il via “Territori in tour”. Cinque settimane sul campo per scoprire cosa e come è cambiato il territorio. Daremo la massima attenzione alle quattro maggiori città della provincia e al Luinese.
In questi ultimi tempi abbiamo avuto l’occasione di leggere e studiare tante ricerche delle università, dei maggiori centri studi, di gruppi di lavoro altamente qualificati. Il territorio ha bisogno di queste analisi e dati per poter avviare riflessioni sulla propria condizione e sul proprio sviluppo. Altrettanto importante è però l’ascolto di tanti protagonisti che vivono i territori. Insieme all’ascolto diventa centrale il racconto affinché tutti i cittadini abbiano la possibilità di scoprire storie e possano così interagire, dire la propria, avviare una discussione costruttiva grazie a un reale processo partecipativo. Le aziende, i professionisti, gli amministratori, le associazioni, le scuole, le parrocchie, i singoli cittadini sono i protagonisti della vita delle comunità.
La nostra redazione andrà a scoprire cosa sta succedendo nel Luinese, a Varese, Gallarate, Busto Arsizio e Saronno. Lo faremo con un team di professionisti che incontreranno tanti soggetti e racconteranno tutto questo in diretta con ogni possibile linguaggio e piattaforma. Sul campo ci saranno sempre due giornalisti e un videomaker; ci avvarremo poi di un lavoro prezioso mettendo in campo un vero data journalism per conoscere dati e renderli fruibili a tutti. Un esempio per tutti: quante auto passano dalle strade a maggiore percorrenza? Quante persone prendono il treno ogni giorno? Quanti occupato abbiamo e quanti pensionati? Quante strutture alberghiere e quanto lavorano? E via di questo passo. Il lavoro però non sarà un freddo contenitore di dati, perché noi andremo a intervistare, a scovare storie interessanti per capire davvero cosa significhi oggi la parola cambiamento nel Varesotto.
Confartigianato Imprese Varese affiancherà il nostro tour, ma l’attività non è legata esclusivamente al loro mondo. Parleremo con imprenditori del manifatturiero, anima del nostro territorio, così come con commercianti, aziende nei servizi, professori, studenti, operatori culturali, amministratori, educatori.
COME SI SVOLGERA’
Il tour si svilupperà quattro giorni alla settimana dal martedì al venerdì. Tutti i giorni pubblicheremo articoli sul giornale, post su Facebook, tweet, video, foto in tempo reale. Ci sarà poi un racconto giornaliero e settimanale più strutturato. Alla fine di tutto il tour prevederemo poi un secondo periodo di restituzione di quanto raccolto attraverso un docufilm e cinque serate sui territori attraversati in cui saranno protagonisti i soggetti incontrati.
Un lungo lavoro che ci consentirà di intervistare oltre cento soggetti, visitare altrettanti luoghi, pubblicare alcune ricerche e una grande quantità di dati interessanti.
LE TAPPE E LE DATE
Saranno cinque: il Luinese e le città di Varese, Gallarate, Busto Arsizio e Saronno.
18 – 21 giugno: Luinese
25 – 28 giugno: Varese
2 – 5 luglio: Gallarate
9 – 12 luglio: Busto Arsizio
16 – 19 luglio: Saronno
TEMATICHE
Il tour avrà una dose di spontaneità perché il lavoro sul campo ha proprio nel movimento la sua forza. In ogni caso partiamo però con alcune tematiche forti che ci faranno da guida. La prima, vista la zona in cui ci muoveremo riguarderà le aree di confine che vivono alcuni aspetti specifici. Il fenomeno del frontalierato, le soluzioni possibili, le conseguenze, la tipologia di impresa sul territorio, le esigenze delle imprese e dei territori, città dormitorio o città turistiche. Cercheremo di capire come viene vissuto il l progetto di legge e le proposte di Confartigianato: nuova analisi dello stato di salute del territorio a quasi due anni dal lancio del progetto di legge “Aree di Confine” e nuovo incontro con i sindaci del territorio per conoscere eventuali azioni messe in atto su scala territoriale per limitare la fuga delle professioni e il rischio della “desertificazione” economica.
La nuova urbanistica con l’attenzione all’efficienza energetica, lo sviluppo sostenibile, il nuovo modo di intendere la città, le azioni (Attract, Pgt, riqualificazione delle aree dismesse), le nuove identità, le esigenze abitative di giovani e anziani. I bisogni della realtà post industriale: sostenibilità, anche sociale, inclusione, innovazione, ruolo sociale delle imprese. I maxi progetti e tanto altro che riguarda lo sviluppo delle città.
Il tema della mobilità con particolare attenzione alle proposte per un modello sostenibile per capire quanto le città siano più attente, le iniziative di sistema, iniziative pionieristiche, le attività nelle imprese e le attività sul territorio. L’efficienza produttiva combinata all’economia circolare.
Un ultimo tema sarà quello dell’attrattività e del benessere. Temi che si connettono anche al welfare compreso quello aziendale e territoriale grazie a nuovi progetti e modelli di fare impresa e di integrare le imprese ai territori. Le iniziative di sostegno ai nuovi bisogni (pubbliche, private e aziendali) e i servizi aziendali a supporto dell’intero territorio. Parleremo del bello, della formazione, delle nuove proposte per rendere il Varesotto un luogo attrattivo sia per passarci del tempo che per stabilirci la propria residenza.
Insomma, ne vedremo delle belle e vi invitiamo fin d’ora a seguirci, ma soprattutto a interloquire con noi.
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