«Enac ha buttato a mare un accordo dopo mesi di faticosi incontri con i sindaci dei comuni attigui a Malpensa». Con queste parole l’assessore regionale all’Ambiente Raffaele Cattaneo ieri sera, mercoledì 24 luglio, a margine del consiglio regionale si è dimostrato a fianco dei sindaci dei comuni di Somma Lombardo, Casorate Sempione ed Arsago Seprio dopo la decisione romana di far decollare gli aerei da una pista sola per i primi dieci giorni. La pista prescelta è la 35R, quella che guarda verso Nord.

La comunicazione da Enac Roma è arrivata a pochi giorni dal fatidico 27 luglio, quando scatterà il periodo Bridge per tre mesi. I sindaci del Cuv, già sul piede di guerra, hanno ottenuto una riunione con il prefetto venerdì 26 luglio, alle 9.30. «Inizialmente le piste dovevano alternarsi ad ospitare i decolli e gli arrivi, ma così i comuni vicini alla pista dei decolli per dieci giorni dovranno sopportare problemi di impatto acustico».

«Alessio Quaranta, direttore generale di Enac, ha giustificato questo cambiamento con dei motivi di sicurezza, ma se Enac se ne accorge solo ora è inquietante. Quindi ci spieghi quali sono i problemi che giustificano un così repentino cambio di decisioni. Riteniamo, inoltre, che le istituzioni del territorio vadano rispettate, non si può fare un patto e poi disattenderlo in modo unilaterale».