«Il nostro lago è pulito e si prepara a una nuova stagione»
Il Comune si paga le analisi sulle acque che dimostrano una situazione entro i limiti, con qualche criticità sui fiumi. Un progetto per ridare slancio al turismo balneare
Germignaga rivuole il suo lago da vivere e il Comune si muove annunciando i risultati delle analisi commissionate ad un istituto privato che dimostrano la salubrità delle acque, annunciando però anche interventi di medio termine per migliorare l’accessibilità turistica ai lidi.
Sono state difatti illustrate oggi, martedì 6 agosto, alcune misure di monitoraggio realizzate dall’amministrazione e commentate direttamente dal sindaco Marco Fazio e dall’assessore della partita ambientale Gianni Cobellini: hanno mostrato nero su bianco che i valori delle acque del lago sono buoni, con valori di Escherichia coli ed Enterococchi ben al di sotto delimiti, con qualche criticità presente solo nei corsi d’acqua immissari del lago.
«Questo monitoraggio realizzato dall’amministrazione comunale vuole dimostrare da un lato la volontà di verificare soprattutto sui fiumi eventuali scarichi abusivi, dall’altro fotografare la qualità delle acque del lago».
Lago che è balneabile fatta eccezione che per la spiaggia delle Fontanelle, che per tre anni dai prelievi negativi di Ats (avvenuto l’anno scorso) deve ritenersi non balneabile. Oggi dunque – sia pur tecnicamente – non lo è, anche se i campioni sono stati prelevati anche in quel tratto.
I prelievi sono stati otto ed effettuati lo scorso 26 luglio nel momento peggiore dell’anno: poca acqua e alte temperature. I risultati delle analisi sono arrivati nei giorni scorsi dopo le indagini del “Laboratorio Analisi Ambientali Srl” di Ispra, costate un migliaio di euro al Comune.
Quali sono dunque nel dettaglio i risultati? «Siamo di fronte a un quadro estremamente positivo per quanto riguarda il Lago, ampiamente “nei limiti” in entrambi i punti di campionamento», dicono dal Comune.
«Per quanto riguarda invece i fiumi la situazione appare meno positiva, con livelli comunque evidentemente non in grado di compromettere la balneabilità del lago. Più nel dettaglio, nel Margorabbia si assiste a un quadro sostanzialmente positivo, in quanto rimane nei limiti per quanto riguarda “escherichia” mentre risulta fuori dai valori limite per quanto riguarda gli enterococchi (che però si riducono notevolmente nel tratto germignaghese). Peraltro un occasionale apporto di liquami a seguito sversamenti dal condotto fognario di via Volta, soggetto a ricorrenti otturazioni per insufficiente calibro limitata pendenza (previsto nel piano delle opere di competenza dell’Assessorato ai lavori pubblici il rifacimento integrale)».
«Sul Tresa, la situazione non pare assolutamente soddisfacente, i valori sono sempre oltre i limiti (già in entrata) con “escherichia” che addirittura peggiora nel tratto germignahese ed “enterococchi” che invece si riducono. Sul torrente Sangiovanni la situazione pure non soddisfacente con valori che peggiorano notevolmente nel tratto di competenza del nostro Comune» sebbene questo torrente ha una portata stagionale.
Le zone dei prelievi (otto, effettuati direttamente da personale del laboratorio) sono state: due campioni sul Tresa (entrata in territorio di Germignaga e Foce); due sul Margorabbia (entrata in territorio di Germignaga e Foce); due sul San Giovanni (entrata in territorio di Germignaga e Foce); un campione a lago in zona Parco Fontanelle, un campione a Lago, lato Boschettino/via Bodmer.
«La consolidata e confermata balneabilità del Lago fornisce una grande opportunità di rilancio di tutte le nostre spiagge, alle quali dovrà essere riservata la stessa cura ed attenzione, oggi limitata ad una piccola porzione al Parco Fontanelle. Negli anni a venire sarà quindi necessario estendere ed ampliare i lavori di pulizia e manutenzione a tutte le nostre spiagge, pensando anche ad una razionale dotazione di strutture, accompagnate da adeguata informazione e sorveglianza/repressione per evitarne il degrado (abbandono rifiuti in primis)», concludono Fazio e Corbellini. Fra gli interventi di sicuro interesse vi è poi la realizzazione di un terrazzamento con “gradone” a prato, un solarium aperto a tutti che avrà lo scopo di allontanare i cigni dalla riva, animali bellissimi ma di difficile convivenza nei periodi di nidificazione.
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