Nuovo blitz dei carabinieri nei boschi della droga
Tre persone in caserma. Nasca, San Michele e Sant’Antonio setacciate
Alba blindata sulle creste dei monti fra Valcuvia, Luinese e Valtravaglia: carabinieri in borghese, oltre a militari in tuta tattica hanno dato seguito ad un’attività investigativa recente – dei giorni scorsi – volta a colpire, senza tregua, gli spacciatori nei boschi dell’Alto Varesotto.
Così questa mattina, giovedì, il nuovo blitz è scattato nelle località di San Michele, Nasca e Sant’Antonio – in territorio di Castelveccana – con una ventina di militari della compagnia di Luino che avevano notato, anche su segnalazione di residenti, uno strano via vai di persone.
Tre i fermati, sottoposti a identificazione e portati in caserma per accertamenti.
Si tratta di tre cittadini stranieri di origine marocchina, non regolari secondo la normativa sull’immigrazione, la cui posizione è al vaglio.
Stretto il riserbo su quanto trovato nei boschi poiché l’attività è ancora in corso anche attraverso l’impiego di cani antidroga.
È stato contattato il sindaco di Castelveccana che ha già dato mandato alle squadre comunali di ripulire l’area da bivacchi improvvisati e accampamenti usati dai pusher anche per passare la notte nei boschi.
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