Ora è ufficiale: Covi passa tra i professionisti con il Team Uae
Il 21enne di Taino raggiunge l'altro varesino Ravasi in una delle squadre più importanti al mondo. Si ritira invece Eugenio Alafaci dopo quattro Giri e un successo tra i "pro"
![alessandro covi ciclismo](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2018/09/alessandro-covi-ciclismo-697176.610x431.jpg)
Mancava solo l’ufficialità ed è arrivata quest’oggi, venerdì 4 ottobre: dall’anno prossimo Alessandro Covi sarà a tutti gli effetti un membro del UAE Team Emirates, una delle 18 squadre che compongono il cosiddetto World Tour, il massimo livello del ciclismo mondiale.
La formazione con capitali emiratini e con struttura organizzativa in buona parte italiana (è l’erede della vecchia “Lampre” di Beppe Saronni) aveva già dato un’occasione a Covi lo scorso anno, schierandolo come stagista in una serie di corse nell’ultima parte di stagione e poi lo aveva opzionato lasciandolo però per il 2019 a gareggiare con il Team Colpack, il team under 23 che lo ha accompagnato in questi anni.
Il corridore di Taino, 21 anni appena compiuti, è reduce dal recente mondiale d’Inghilterra nel quale ha contribuito alla vittoria del titolo under 23 da parte dell’azzurro Simone Battistella, mettendosi in luce con una fuga lunga e importante nell’economia della gara. Covi tra l’altro raggiungerà nel UAE Team Emirates uno degli italiani più importanti, Fabio Aru, e un altro varesotto, Edward Ravasi, il 25enne di Besnate fermato in questa seconda parte di stagione da una caduta – con successiva operazione – alla Vuelta a Burgos.
L’annuncio dell’ingaggio di Covi da parte della squadra emiratina è arrivato in contemporanea – che sia di buon auspicio? – alla conferma con la maglia UAE dell’ex campione del mondo Rui Costa: il portoghese rimarrà quindi uno dei capitani della squadra del general manager Matxin Joxean Fernandez. «Non vedo l’ora di affrontare questa nuova sfida ciclistica – ha detto il giovane varesino – Sono contento di farlo in una formazione importante come l’UAE Team Emirates e al fianco di grandissimi campioni. La squadra ha mostrato notevole attenzione nei confronti dei giovani, penso di trovare le condizioni migliori possibili per poter raggiungere l’obiettivo di dare il massimo».
![ciclismo eugenio alafaci evopro racing 2019](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2019/01/ciclismo-eugenio-alafaci-evopro-racing-2019-718281.610x431.jpg)
ALAFACI LASCIA
Per una bella notizia, quella dell’ingaggio di Covi, il ciclismo varesotto ne deve registrare una brutta: l’addio al professionismo di Eugenio Alafaci, 29enne di Carnago con quattro Giri d’Italia alle spalle e una vittoria all’attivo (nel 2013 all’Omloop der Kerpen). Dopo una lunga militanza nella Trek-Segafredo, spesso come scudiero dell’ex campione italiano Giacomo Nizzolo, Alafaci era passato quest’anno a una piccola formazione irlandese, la EvoPro Racing ma è stato costretto al ritiro per un problema all’arteria iliaca, guaio non risolto neppure con la chirurgia. Un peccato, perché Eugenio si è sempre fatto notare in gruppo per l’impegno e la dedizione verso i compagni e avrebbe ancora avuto davanti diversi anni di carriera.
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