Nasce il comitato “No Alptransit”
Obiettivo: coinvolgere la cittadinanza dei paesi attraversati dalla linea Luino-Gallarate
Un comitato dal nome eloquente: “Bocciamo AlpTransit – Unione Comitati Luino-Ispra e paesi lungo la linea ferroviaria Valico Zenna-Sesto Calende“.
Lo statuto è pronto e nei prossimi giorni verrà protocollato con l’obiettivo di mettere in risalto le criticità legate all’incremento dei convogli merci sulla linea Luino-Gallarate legato al completamento di Altransit, previsto per la fine del 2020 quando sarà terminata la galleria del Monte Ceneri.
Si tratta della costruzione della linea di pianura attraverso le Alpi, nata da una prima idea sul finire degli anni ‘40 per la realizzazione di una galleria di base tra Amsteg e Bodio, e arrivata oramai agli sgoccioli con la caduta del diaframma principale nell’ottobre 2010.
L’alta velocità Svizzera porterà all’arrivo in Italia di treni merci più lunghi e più pesanti con un incremento di corse che potrebbe sfiorare le 90 al giorno.
Il nascente comitato, composto da una ventina di persone vuole sensibilizzare gli abitanti dei centri attraversati dalla ferrovia, dal confine con la Svizzera fino a Sesto Calende in merito a tutto ciò che l’incremento dei passaggi di convogli merci comporterà: dal problema dell’inquinamento acustico, alla perdita di valore degli immobili e alle problematiche ambientali rispetto ai versanti attraversati già oggi dalla linea.
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