Pupi Avati diverte e incanta il pubblico del Teatro Sociale
Per il pubblico del Sociale di Luino un piacevolissimo pomeriggio in compagnia del regista a cui è stato consegnato il Premio Chiara alla carriera
Due ore piacevolissime, con tanti ricordi, racconti e risate. La cerimonia di consegna del Premio Chiara alla carriera al regista Pupi Avati, che si è svolta oggi pomeriggio a Luino, ha riservato ai tanti partecipanti un pomeriggio davvero piacevole, ricco ed interessante.
Divertente, spiritoso e “maliardo”, Pupi Avati ha stregato il pubblico del Teatro Sociale di Luino catturandolo con storie, aneddoti e racconti che hanno attraversato la storia del cinema italiano, con i suoi protagonisti entrati nel mito, da Pierpaolo Pasolini a Mariangela Melato a Dino De Laurentiis.
L’intervista che ha preceduto la consegna del premio si è trasformata in uno spettacolo del grande affabulatore che ha tenuto agganciata l’attenzione di un teatro pieno in ogni ordine di posti, raccontando momenti di grande cinema e piccole storie di provincia, con una memoria prodigiosa per i suoi 81 anni.
Pupi Avati, nonostante si sia definito un bugiardo cronico, non si è sottratto ad alcuna domanda e ha risposto con generosità e sincerità ai due “intervistatori”, lo scrittore Andrea Vitali e il redattore del settimanale «Film Tv» e collaboratore di Radio Popolare Network Mauro Gervasini, toccando anche momenti personali, ma soprattutto svelando il “dietro le quinte” di alcuni momenti dei suoi film, compresi insuccessi e arrabbiature, strappando risate e applausi a ripetizione.
E’ stato anche proiettato un filmato, realizzato dal fratello di Pupi Avati, Antonio, suo braccio destro da sempre, con decine di volti degli attori prediletti dal regista, con un sottofondo jazz, la sua passione fin dagli anni giovanili, diventata poi la “cifra” musicale di tanti dei suoi film.
Soddisfatti gli organizzatori, dall’instancabile Bambi Lazzati al presidente degli Amici di Piero Chiara Romano Oldrini al sindaco di Luino Andrea Pellicini: «Davvero un bellissima serata – ha detto Pellicini – grazie a Pupi Avati che è stato davvero generoso con questo pubblico e di una grandissima simpatia».
La cerimonia, presentata dall’attrice Claudia Donadoni, si è chiusa con un dolce omaggio varesino per il regista e per la moglie: un Dolce Varese e una confezione di cioccolatini della Lindt di Induno Olona.
Di seguito parte dell’intervista a Pupi Avati
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