Possaccio fa sul serio
L’incontro che sembrava avviato ad una tranquilla vittoria dei modenesi subisce una subitanea sterzata: i verbanesi conquistano un set dopo l’altro sino ad un insperato risultato finale di Possaccio 5- Rinascita 3
L’esortazione è stata raccolta. Gli appassionati di bocce varesini hanno approntato gli strumenti più idonei per l’invasione di Verbania, località Possaccio: auto ed entusiasmo, soprattutto.
La perigliosa trasferta è affrontata con spirito indomito, bisogna accaparrarsi un posto sul traghetto e affrontare la traversato del lago più incantevole si possa immaginare, che, consapevole della sua ulteriore importanza, si è abbigliato con abiti sfarzosi. Fa a gara col cielo per dimostrare di possedere un azzurro più intenso, ma si compiace anche di fare da specchio per i monti più arditi,
arricchiti da cime irrorate dalla fresca e candida ultima neve notturna: vuole apparire particolarmente bello e ci riesce, quasi con noncuranza.
Il plotone varesino, comandato baldanzosamente dal presidente dei Beigiurnà Mauro Giudici, con le sue truppe scelte, arruola uno sparuto contingente bederese e approda in terra piemontese per sostenere calorosamente gli alfieri di Possaccio, che mostrano occhi di tigre, bramosi di azzannare, sportivamente, è ovvio, gli agguerriti modenesi, forti dei loro conclamati campioni. Un pubblico vertiginoso sulle tribune dello splendido impianto, caloroso e corretto, assiste impaziente alle fasi preliminari, poi finalmente il via con la doppia individuale e la terna. Paone di Possaccio guarda con sufficienza Scicchitano della Rinascita: “Ma chi è costui?”, sembra si chieda, non per fare il verso a Don Abbondio nei confronti di Carneade, bensì perché punto dopo punto gli infligge un clamoroso “cappotto” di 8-0! “Uffa – sbuffa – ma adesso devo fare anche la seconda partita con questo qui?”. Questo qui, giocatore di A di alto livello, appollaiato ai primi posti della classifica stagionale, è un generoso, ha appena ricevuto in dono un indumento prezioso per l’incombente inverno e vuole ricambiare, affettuosamente di sicuro, ma ricambiare. Così accade e nella seconda partita il medesimo risultato di 8-0 è restituito a Paone: quindi Possaccio e Rinascita si ritrovano 1-1. Sull’altro campo le cose non vanno molto bene per i locali, Campisi sbaglia una bocciata dietro l’altra e a Paleari/Antonini/Santoru non sembra vero di rifilare un perentorio 8-4 a Campisi/Chiappella/Signorini R.
Né le cose vanno meglio con l’ultima individuale, Paleari travolge Chiappella e si va al riposo con la Rinascita in vantaggio per 3-1. Tutto deciso, allora? Il lago così benevolo non è riuscito ad influire neppure un poco non appena ci si è addentrati nell’entroterra piemontese? Un passo indietro. Chiappella aveva dichiarato in una recente intervista che: «Di certo abbiamo le nostre coppie e il singolarista molto competitivi». Ipse dixit – Aristotele o i pitagorici, chissà? – e così è stato. L’incontro che sembrava avviato ad una tranquilla vittoria dei modenesi subisce una subitanea sterzata: i verbanesi conquistano un set dopo l’altro sino ad un insperato risultato finale di Possaccio 5- Rinascita 3.
Un altro tassello importante è aggiunto: ora Possaccio guida da sola la classifica, ancora suscettibile di mille cambiamenti, ma guardare il lago dall’alto è davvero uno spettacolo esaltante.
PILLOLE DI BOCCE
– Venerdì 8 novembre – Gorla Maggiore – Disputata unica batteria coppie costituite da un
atleta disabile e un normodotato.
– Sabato 9 novembre – Campionato Italiano Serie A2 – Quarta giornata
Possaccio (VCO) – Rinascita (MO) 5-3 (46-51)
Classifica – Possaccio 12, Rinascita e S.Angelo Montegrillo 9.
– Lunedì 11 novembre – Vergiate – Inizio coppie A,B,C,D divisa al possibile.
– Martedì 12 e venerdì 15 novembre – Gorla Maggiore – semifinali e finali coppie A,B,C,D.
– Giovedì 14 novembre – Brezzo di Bedero – Finali individuali separate B e CD – Memorial
Remo Passera.
– Domenica 17 novembre – Basso Verbano – Nazionale individuale A
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