Rubano l’auto ma il furto non passa inosservato
Un agente della locale e un carabiniere in borghese dopo aver assistito al furto inseguono la coppia e arrestano l'uomo. In fuga la donna
Arrestato a bordo dell’auto appena rubata.
È accaduto ieri a Ranco. A rovinare i piani di un uomo e di una donna un agente della locale e un carabiniere in borghese che, insospettiti dall’atteggiamento dei due, hanno voluto capire cosa stesse succedendo.
Nel pomeriggio di domenica l’agente Alessandro Francioso del Comando Polizia Locale di Vergiate e l’appuntato Alessandro Tarantini della Stazione Carabinieri di Besozzo, notavano la coppia aggirarsi con fare sospetto attorno a un’autovettura in sosta.
Qualche attimo dopo, l’auto si metteva in moto e partiva. I due pubblici ufficiali, dopo aver allertato la stazione operativa dei carabinieri di Gallarate, iniziavano l’inseguimento.
Arrivati ad Angera, dal finestrino, veniva lanciato un sacchetto. Per non perdere la vettura, i due inseguitori avvertivano il comando del lancio e continuavano la corsa dietro la vettura che si fermava al cimitero di Sesto Calende.
Qui, l’agente e il carabiniere sono entrati in azione chiedendo i documenti ai due. La donna, quindi, si dava alla fuga mentre l’uomo veniva bloccato.
Dopo qualche minuto sono arrivati anche i carabinieri del Nor di Gallarate e gli agenti della locale di Sesto Calende per rintracciare la donna e recuperare il sacco gettato dal finestrino dove sono stati rinvenuti i documenti e gli oggetti lasciati dai proprietari della vettura che hanno potuto così riaverli.
L’uomo, un ventiseienne italiano residente nel Milanese, è stato quindi arrestato con l’accusa di furto e questa mattina compare in giudizio con il rito per direttissima. Continuano le indagini, invece, per identificare e rintracciare la complice.
Una nuova proficua collaborazione tra polizia locale e carabinieri come già era avvenuto lo scorso 12 dicembre a Gemonio: in quell’occasione agenti della locale fuori servizio insieme ai carabinieri avevano arrestato due uomini di nazionalità peruviana con l’accusa di di furto aggravato, ricettazione e utilizzo improprio di bancomat.
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