Quantcast

Bocciamo Alptransit, il comitato si organizza con un sito

Obiettivo: “Individuare tratte ferroviarie alternative e idonee a sostenere il passaggio, il peso e la lunghezza dei convogli“

Avarie

«Un Interlocutore strutturato e organizzato per interfacciarsi con istituzioni e RFI». Comincia così la presentazione del comitato “Bocciamo AlpTransit“ che si organizza con un sito.

«Siamo un gruppo di cittadini riunitisi in un comitato con l’obiettivo di tutelare chi vive nelle zone limitrofe al passaggio di tonnellate e tonnellate di materiale pericoloso. Bocciamo AlpTransit non contesta le condivisibili finalità del progetto originario di spostare su rotaia il traffico pesante, ma intende: supportare le istanze delle comunità assoggettate loro malgrado, agli effetti dell’attraversamento di AlpTransit sulla “Costa fiorita; chiedere a Istituzioni e RFI di individuare tratte ferroviarie alternative e idonee a sostenere il passaggio, il peso e la lunghezza dei convogli».

Nel sito si fa riferimento ai «numerosi siti di alto pregio ambientale, sociale e culturale dichiarati, nel corso del tempo, Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e, nella fattispecie, quella da Zenna a Sesto Calende è stata denominata “costa fiorita”: un’area, all’interno della quale, tutte le attività dovrebbero essere svolte con particolare attenzione allo sviluppo economico e al rispetto dell’ambiente (va ricordato che, proprio la Città di Luino, è stata coinvolta come “area transition nel programma MAB – Man and Biosphere” – di UNESCO)».

«Proprio in virtù di tale pregio e dei riconoscimenti ricevuti, la “nostra” costa lacustre non dovrebbe essere compromessa dal passaggio di una linea commerciale ad alta capacità su rotaia; un possibile incidente ferroviario, infatti, avrebbe conseguenze gravi per l’ecosistema e per gli abitanti stessi visto il passaggio in centri urbani ad alta densità di popolazione.

LE CONSEGUENZE
«Per quanto sopra descritto, il passaggio di AlpTransit, visto l’esclusivo trasporti di merci, apporterà conseguenze importanti dal punto di vista dell’inquinamento acustico/atmosferico e, come logica conseguenza, porterà con sé una contrazione dell’economia.
La drastica riduzione dei treni passeggeri, che rende difficile il raggiungimento di alcuni paesi lungo la costa, si ripercuote, inevitabilmente, sul settore turistico che mostra forti segnali di crisi segnando profondamente l’economia di tali luoghi. La soppressione dei treni da Bellinzona all’aeroporto di Malpensa e per Milano, via Luino, ha comportato un ulteriore isolamento di dette località che, in questo modo, appaiono sempre più distanti sia dallo scalo aereo che dalla città metropolitana incidendo negativamente, oltre che sui turisti anche su pendolari e studenti che svolgono, quotidianamente, le rispettive attività nel capoluogo.

Si deduce, da queste considerazioni, che si prevede un maggior abbandono, di questi luoghi incantevoli, da parte delle nuove generazioni, proiettate verso realtà più dinamiche, versatili e facilmente collegate con i mezzi di comunicazione.
Tale graduale spopolamento avrà oggettive ripercussioni sul piano economico/sociale/culturale per le cittadine lungo il Verbano».

Il comitato si è formato lo scorso 9 ottobre come “Unione Comitati Luino-Ispra e Comuni lungo la linea ferroviaria Valico Zenna-Sesto Calende“. Sul sito è disponibile anche lo statuto.

Avarie

Sono componenti del Comitato: presidente Franca Valeria Squitieri; vicepresidente: Cristina Codenotti (Comitato di Ispra); segretario: Antonietta Carmassi (Comitato di Luino); tesoriere: Andrea Vergani (Comitato di Luino); consigliere: Vittoria Conconi (Comitato di Luino); consigliere: Michela Puorto (Comitato di Luino); consigliere: Leonilda di Giacomo (Comitato di Luino); consigliere: Federico Romanin (Comitato di Ispra); consigliere: Alessandro Franchini (Comitato di Luino); consigliere: Marco Lecchi (Rappresentante per Luino – fraz. Colmegna); consigliere: Marina Perozzi (Rappresentante per Maccagno con Pino e Veddasca); consigliere: Massimo Giuliano (Rappresentante per Sesto Calende).

Il sito bocciamo Alptransit

Pubblicato il 04 Febbraio 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore