Dalla Camera di Commercio 80mila euro per il sistema culturale varesino
Un bando per l’attrattività turistica e la valorizzazione del patrimonio culturale
È un settore che, come ha evidenziato una recente analisi dell’Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio, sul territorio della provincia di Varese occupa 20.900 persone e genera un valore aggiunto pari a 1 miliardo e 225 milioni di euro. «Quest’anno, nell’ambito delle nuove competenze della Camera di Commercio – sottolinea il presidente dell’ente varesino, Fabio Lunghi –, la nostra Giunta ha deciso di stanziare 80mila euro per un aiuto concreto ai promotori di eventi e iniziative di natura culturale che, sul territorio della nostra provincia, siano in grado di generare ricadute a favore del sistema economico, anche sul piano occupazionale».
Da qui un bando rivolto alle organizzazioni no profit che abbiano come fine la valorizzazione, la promozione e l’organizzazione di attività culturali e creative. Possono partecipare al bando anche enti, istituzioni, associazioni, fondazioni, comitati e cooperative sociali e altri soggetti assimilabili. «Il sostegno, fino a 10mila euro – riprende Lunghi –, può consistere in un contributo a fondo perduto sulle spese di organizzazione dell’evento oppure nella messa a disposizione, gratuitamente, di sale e spazi degli immobili della nostra Camera di Commercio».
Intanto, secondo gli operatori del settore, negli ultimi tre anni si è innalzato il livello dell’offerta artistica e culturale sul territorio della provincia di Varese. «L’indicazione – sono sempre parole del presidente di Camera di Commercio – giunge da ben il 68% degli operatori della filiera interpellati dal nostro Ufficio Studi e Statistica».
L’indagine ha coinvolto imprese che vanno dagli allestitori di spettacoli ai fornitori di service audio e luci, dalla aziende di grafica e stampa a quelle di produzione e pubblicità. Gli interpellati operano non solo su tutto il territorio provinciale, ma anche a livello nazionale e alcune sul piano internazionale. Tra queste, il 42% ha come attività prevalente proprio quella legata all’organizzazione di eventi e manifestazioni culturali, in primis il teatro (42%), cui seguono le mostre (37%), la musica (32%) e il cinema (16%).
«Questa crescita del sistema culturale varesino – conclude Lunghi –, non solo percepita ma più concretamente certificata dagli operatori che interagiscono proprio con i promotori degli eventi, è un dato molto interessante. Segna quella crescita d’attrattività territoriale su cui puntiamo per le indubbie ricadute positive sul sistema economico a 360 gradi».
Ritornando al bando eventi e iniziative di natura culturale per il 2020, le domande potranno essere presentate online sul sito della Camera di Commercio all’indirizzo web www.va.camcom.it, seguendo il percorso “Contributi ˃ Turismo e Cultura”.
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