“Il campus ci sarà anche quest’estate”
Presentata la nuova edizione del campus estivo sestese. Proseguiranno anche le attività per favorire l'inclusione dei bimbi con disabilità
Nonostante la sede della Marna non sarà completamente agibile, il campus feriale sarà organizzato anche per la prossima estate. A rivelarlo è lo stesso Alberto Quaglini, presidente del Circolo Sestese che, insieme ASD Mago Libero, dal lontano 1997 organizza attività, laboratori e gite per oltre duecento ragazzi (trecento in totale, considerata la durata di due mesi del campus, ndr).
«Purtroppo, l’attuale situazione della Marna ha fatto sorgere in diverse persone delle interpretazioni sbagliate – spiega Quaglini -. Vorrei tranquillizzare tutti e confermare che il campus si farà anche nell’estate del 2020. Ci sono ancora delle incognite legate ad alcune sedi, ma l’amministrazione comunale ha garantito che il Parco Europa sarà concesso al Circolo Sestese, soprattutto considerando l’urgenza e le necessità del campus».
Tutto confermato dunque, anche per l’estate 2020 fra nuove sedi e altre storiche fra cui il camping La Sfinge, la Verbella, il lido Okay, il centro sportivo, la Piscina Wave e, per l’appunto, il Parco Europa. Come ormai da tradizione il campus (rivolto ai ragazzi dai 6 anni ai 14 anni) avrà la durata di otto settimane, dal 9 giugno al 31 luglio, anche grazie al contributo di ASD Mago Libero, che, potendo contare su oltre quaranta educatori e istruttori coordinati da Valeria Spinelli, organizzerà attività di svariato tipo continuando così a promuovere un importante ruolo di socializzazione, grande obiettivo prefissato da Quaglini e dal Circolo.
«Le idee per i laboratori arrivano direttamente dai soci di Mago Libero – aggiunge Valeria Spinelli -. Sono tutti giovanissimi, vanno dai diciannove a i trent’anni e ognuno di loro contribuisce mettendo a disposizione le proprie competenze, sportivo, artistiche e sociali, per organizzare le diverse giornate in programma. È bello vedere come alcuni ragazzi che hanno frequentato il campus, una volta cresciuti, ritornano a fare gli animatori. Può sembrare scontato, ma conoscendo bene questa realtà e avendola vissuta in prima persona sono delle risorse preziosissime».
«L’obiettivo per cui il Circolo Seste organizza il campus – sottolinea il presidente Quaglini – è un servizio finalizzato alla nostra comunità. Fortissima infatti è la collaborazione con le realtà locali, come per esempio con le associazioni ambientali e culturali o le società sportive, che forniscono istruttori e strutture per la formazione dei ragazzi. Quando è nato il campus, oltre vent’anni fa, a Sesto Calende non c’era niente di questo tipo, neanche a livello oratoriale. Da sempre, attraverso i corretti stimoli, il Circolo ritiene fondamentale creare nei più giovani passioni e sensibilità; i ragazzi devono avere le condizioni necessarie per interrogarsi sul senso delle cose e sui fenomeni sociali che vanno riletti al giorno d’oggi, uno fra questi è sicuramente l’inclusione. Scoprire di poter modificare i propri comportamenti in favore delle altre persone è qualcosa che può dare fortissime gratificazioni ai ragazzi».
Per il campus sestese non poteva dunque esserci opportunità migliore che riconfermare anche per quest’anno, il secondo consecutivo, la collaborazione con l’associazione “Amici di Tommy e Cecilia Onlus” e con la sua coordinatrice Federica Muller che contribuiranno all’inserimento nelle attività di bambini disabili. «L’esperienza dello scorso è stata sicuramente positiva – commenta Muller -. Le famiglie si sono trovate bene e i bambini hanno giocato felici senza difficoltà: tutti infatti hanno potuto svolgere le attività assieme agli altri ragazzi. Siamo molto contenti di ampliare il pacchetto ore, estendendo le ore di servizio da quaranta a quarantacinque, con un periodo di formazione dedicata agli animatori per permettere loro un approccio ancora migliore ai bambini con disabilità».
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