Una fiaba, “Il gatto mammone“, arriva dalla tradizione orale (e il suo protagonista irrompe anche nel terzo libro attualmente in fase di pubblicazione, “L’inferno di Malinverno” tormentando un povero “diavolo”).  “Altre appartengono al vissuto quotidiano dei bambini che possono immedesimarsi facilmente nel racconto” spiega l’autore citando “Il cinema bianchini”, sulla voglia di diventare grandi e superare le proprie paure e scegliere, ad esempio, di dormire (finalmente!) nella propria stanza o non nel lettone di mamma e papà.
Tra i racconti anche “La lucciola celeste“, che parla di accoglienza e integrazione mentre “La pace dei gatti“, affronta il difficile e necessario tema del perdono.