Whirlpool, sanificazione settimanale e nuovi turni antiassembramenti
I sindacati e i vertici della multinazionale si sono incontrati per definire tutte le misure di sicurezza per preservare la salute dei lavoratori e salvaguardare la competitività dell'azienda

Lunedì 16 marzo c’è stato un nuovo incontro tra rsu di Whirlpool e la direzione della multinazionale per discutere dell’accordo sulla nuova organizzazione e degli orari di lavoro in base alle nuove disposizioni previste dal “Codice di regolamentazione e misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” siglato tra parti sociali e associazioni datoriali il 14 marzo scorso.
I sindacati dei metalmeccanici, Fiom, Fim e Uilm, e i dirigenti della fabbrica di Cassinetta hanno fatto un’ulteriore verifica degli ambienti di lavoro per predisporre tutte le iniziative tecnicamente possibili in questa fase di emergenza. Si va dai cicli di lavoro ai layout delle postazioni, fino ai dispositivi di protezione individuale. L’obiettivo è che tutte le postazioni rispondano alle previsioni delle recenti normative dettate dalle autorità competenti e dall’Organizzazione mondiale della sanità.
Il sito della Whirlpool è stato sanificato il 13 marzo. La sanificazione di fabbriche, uffici, spogliatoi e servizi igienici proseguirà con cadenza settimanale fino al perdurare della situazione di crisi. Per quanto riguarda le aree comuni si conferma quanto previsto nell’accordo quadro del 11 marzo ad eccezione degli spogliatoi dei processi primari e della manutenzione che saranno accessibili al personale di questi reparti attraverso un contingentamento.
ORARIO DI LAVORO
L’obiettivo della riorganizzazione è salvaguardare la sicurezza e la salute dei dipendenti e al tempo stesso la competitività e sostenibilità del sito di Cassinetta, confidando naturalmente che l’emergenza non duri a lungo. Le modifiche ai turni e agli orari di lavoro che saranno temporanee servono a ridurre le occasioni di contatto tra il personale all’interno dei luoghi di lavoro. Nel caso i dipendenti non si attengano alle norme anti contagio, prima fra tutte la distanza minima di sicurezza che di un metro, verranno concordati orari di ingresso e uscita scaglionati per evitare possibili assembramenti.
Nel rispetto del principio della riduzione del personale durante i turni, non si esclude la possibilità di coinvolgere il personale delle linee non in servizio per garantire la continuità produttiva. L’accordo prevede l’utilizzo di spettanze individuali (ferie), su richiesta dei lavoratori, favorendo coloro che hanno figli e difficoltà di carattere familiare o di salute.
ISTITUTI PER LA COPERTURA DELLE MANCATE PRESTAZIONI
Per garantire le adeguate coperture delle giornate in cui verrà resa una prestazione inferiore a quella del normale orario di lavoro, si ricorrerà all’utilizzo degli istituti resi disponibili, ovvero spettanze individuali (ferie arretrate e festività) ed eventuali interventi di cassa integrazione qualora sia riconosciuta dal ministero del Lavoro.
Per far fronte all’emergenza è stata istituita la banca delle ore per tutti i dipendenti che sarà composta da 16 ore di festività (4 novembre e 26 dicembre) e 16 ore di ferie, permessi annuali retribuiti e anni precedenti, per un totale di 32 ore da utilizzare per chiusure e riduzioni di orario collettive concordate.
Tutte queste misure andranno armonizzate con i provvedimenti emanati dal Governo, soprattutto con quelli che riguardano il sostegno al reddito per la gestione dell’emergenza Covid-19.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.