Marco Colombo ha lasciato l’ospedale: “Il mio grazie a medici e personale”
Il consigliere regionale della Lega ed ex sindaco di Sesto Calende ha potuto far ritorno a casa. Era entrato in ospedale a Varese lo scorso martedì 10 marzo perché positivo al coronavirus
Dopo 8 giorni Marco Colombo, consigliere regionale della Lega ed ex sindaco di Sesto Calende, oggi (mercoledì 18 marzo) ha lasciato l’ospedale.
«Finalmente mi posso godere il mio letto lasciando spazio a chi ha ancora bisogno», il suo primo commento.
Colombo era entrato in ospedale a Varese lo scorso martedì 10 marzo perché positivo al coronavirus.
L’imprenditore e politico era arrivato nella struttura sanitaria con tutti i sintomi caratteristici del Covid-19 ed è stato ricoverato nel reparto specializzato per i casi di Covid-19 e poi trasferito agli infettivi.
Qui il testo completo del suo post su Facebook
6-4 partita finita e nessuna rivincita.
Sarò poco galantuomo e sportivo, ma non gli dò nessuna possibilità di rivincita a questo maledetto virus. Ho vinto io, punto! Dopo aver fatto la lastra ai polmoni e soprattutto il tampone con esito NEGATIVO, ho potuto lasciare l’ospedale.
È stata dura sotto tutti gli aspetti: sanitario, psicologico, emotivo. Ho avuto dolori forti, ho sofferto, ho pregato. Non mi vergogno a dire che ho pianto, purtroppo non ho mai riso. Ma non mi sono mai arreso. Mai. Ho visto gente stare male, molto male. Ho visto persone intubate, con il casco d’ossigeno, ho sentito ambulanze che andavano e venivano. Ho visto anche medici che avevano gli occhi lucidi perché era appena morta una persona in reparto. Ho sempre creduto di uscire da questo posto e ho messo cuore, passione ed energia.
La stessa energia che ci sta mettendo la Lombardia per vincere questa sfida. Stiamo perdendo tanti amici, tanti Lombardi. Stiamo perdendo soprattutto le persone più anziane, quelle che dal dopoguerra ad oggi hanno contribuito a rendere questa terra ricca di valori e forte nell’economia, tanto da farla diventare il motore d’Italia.
Non permetterò a nessuno di dire che erano anziani e avevano altre patologie. Erano persone come noi, come me, erano esseri umani e a loro va la mia e la nostra gratitudine. Nel mio futuro da consigliere regionale farò del mio meglio per ricordarle tutte, così come farò di tutto per ringraziare, soprattutto con i fatti, il personale degli Ospedali e tutti i medici che hanno lavorato per me e per i pazienti ricoverati.
A voi va il mio più grande grazie. Non dimenticherò neanche le Forze dell’Ordine, i volontari e le persone che dedicano la vita agli altri. A tutti voi amici che mi avete scritto, aiutato e sostenuto (siete stati tantissimi) va un caloroso abbraccio.
Appena sarà tutto finito vi abbraccerò davvero, non solo virtualmente. E sarà bellissimo.
Ricambierò con leale amicizia e cercherò di aiutarvi sempre, nella mia vita personale e professionale. Vi ringrazio ad uno ad uno, con il cuore. La Lombardia tornerà a essere il posto migliore per vivere e per avverare i propri desideri. Terra meravigliosa! La mia e la nostra Lombardia!
Marco Colombo è in ospedale risultato positivo al coronavirus
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