Laveno: le mascherine distribuite dalla Protezione Civile
Verrà consegnata una mascherina ad ogni capo famiglia residente. Migliaia, intanto, quelle vendute sotto costo in farmacia
Le mascherine gratuite di Regione Lombardia verranno distribuite dalla Protezione Civile casa per casa. Lo ha deciso l’amministrazione comunale di Laveno Mombello che nei prossimi giorni riceverà almeno parte del materiale da Regione Lombardia.
A confermarlo è il sindaco Ercole Ielmini che spiega: «Verrà distribuita una mascherina per ogni capo famiglia residente». E continua: «Nel comune ci sono 4000 famiglie. Regione Lombardia ci ha inviato 2300 mascherine e per fare in modo che le abbiano tutti ci siamo attivati con la “Laveno Mombello Srl” (la società partecipata del comune) per acquistare le mancanti 1700».
Un numero esiguo, ma che si cercherà di far arrivare ai cittadini appena possibile: «Prima di procedere alla consegna dobbiamo fare in modo che sia tutto pronto. Le mascherine di Regione Lombardia arrivano in pacchi da cinquanta e vanno imbustate una per una. La Protezione Civile quindi, provvederà a fare questo lavoro e successivamente alla distribuzione».
Intanto, Claudio Perozzo della Protezione Civile di Laveno Mombello e Sangiano, spiega che i volontari sono già organizzati per coprire tutto il territorio e fare in modo che la consegna non lasci fuori nessuno tra le persone in elenco.
Le mascherine infatti, sono diventate un bene prezioso fin dall’inizio dell’emergenza e la richiesta è sempre maggiore, ancora di più da quando la Regione ha imposto l’obbligo di uscire di casa con naso e bocca coperti. A confermarlo sono anche le farmacie del paese (due sono comunali, una è privata) dove le mascherine sono in vendita al prezzo convenzionato di due euro, grazie ad un accordo con l’amministrazione comunale e vengono vendute con il criterio del codice fiscale: massimo tre per ogni persona.
«Le vendiamo a due euro l’una, a noi costano il doppio più iva – spiega spiega Gianfranco Brovelli, amministratore della Laveno Mombello Srl -. Abbiamo deciso di venderle sottocosto per fare in modo che i cittadini non le debbano pagare un prezzo sproporzionato. Da quando è iniziata l’emergenza Coronavirus sono introvabili e i fornitori hanno alzati prezzi: prima una scatola da cinquanta mascherine chirurgiche costava circa 10 euro, oggi arriva anche a 70».
Da marzo ad oggi, sono state vendute 2400 mascherine a prezzo convenzionato: «Solo questa mattina ne abbiamo vendute 600. Chiediamo ai cittadini di non prenderle se non ne hanno reale necessità, altrimenti non basteranno per tutti», spiega Davide Emilio Reggiori, coordinatore della Laveno Mombello Srl e direttore della sede di Viale Porro. Anche i magazzini infatti, scarseggiano e da marzo ad oggi la farmacia ha venduto tutto quello che aveva a disposizione: «200 mascherine di carta, 1336 mascherine chirurgiche, 15 mascherine chirurgiche nere, per un totale di quasi 4000 mascherine in totale».
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